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Olimpiadi della Danza 2023:
medaglia d’argento
per gli studenti di Trecastelli

BOLOGNA - Gli alunni dell’I.C. “Nori de’ Nobili” sono saliti sul secondo gradino del podio PalaSavena a San Lazzaro di Savena grazie a una coregrafia creata dalla professoressa di Educazione fisica Nadia Properzi sulle note di un mix sonoro e sotto la guida esperta della coreografa Arianna Fratesi

Olimpiadi della Danza 2023, un frangente della coreografia dell’ I.C. Nori de Nobili di Trecastelli

 

Si è tenuta a Bologna, domenica scorsa 28 maggio, la finale delle Olimpiadi della Danza, competizione che ha visto sfidarsi a suon di coreografie gruppi di ragazze e ragazzi provenienti dalle scuole delle varie regioni italiane. Le Marche salgono sul podio, col secondo posto conquistato dall’I.C. “Nori de’ Nobili” di Trecastelli. Musica, ritmo, creatività e gioco di squadra. Sono gli ingredienti che hanno portato le ragazze e i ragazzi delle Medie di Trecastelli a vincere. La competizione nazionale, che ha visto gareggiare alunne e alunni delle sedici scuole secondarie di primo grado finaliste provenienti dal centro-nord Italia, si è svolta al palazzetto dello sport PalaSavena, a San Lazzaro di Savena, Bologna. Una sfida per eleggere le migliori coreografie di gruppo, tra danza moderna, hip-hop e break dance.

A contendersi il titolo, anche un nutrito “corpo di ballo” marchigiano, costituito da circa cinquanta ragazze e ragazzi frequentanti la scuola media dei plessi di Passo Ripe e di Monterado, nel comune di Trecastelli. Già distintasi nelle qualificazioni, tenutesi lo scorso marzo al Palazzetto dello Sport di Senigallia, la crew dell’I.C. “Nori de’ Nobili”, creata e motivata dalla referente del progetto, la professoressa di Educazione fisica Nadia Properzi, ha centrato il secondo posto del podio nazionale, danzando sulle note di un mix sonoro e sotto la guida esperta della coreografa Arianna Fratesi.

«Una medaglia d’argento conquistata in poco tempo e con tanto impegno.- si legge in una nota della scuola di Trecastelli – Circa dieci le ore di lezione a disposizione per costruire ed imparare una coreografia originale, in grado di esprimere creatività e personalità. Una sfida nella sfida, che le alunne e gli alunni coinvolti nel progetto hanno affrontato mettendo in campo serietà, costanza, divertimento e coesione. A dimostrazione che la scuola può e deve insegnare tanto, oltre i libri e le nozioni teoriche. Un obiettivo a cui contribuiscono anche le Olimpiadi della Danza, che da anni l’Associazione FareDanza di Rovereto, con il suo ideatore e presidente Enkel Zhuti, organizza su tutto il territorio nazionale, proprio per valorizzare e divulgare la danza nelle scuole. Danza come forma d’espressione artistica e della propria personalità. Uno strumento in grado di incanalare creatività ed emozioni, tanto più importante nella fase di crescita e cambiamenti che tocca le ragazze e i ragazzi a cui il progetto si rivolge».

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