Tragedia alla stazione, muore trans
investita da un treno merci

I soccorsi sul posto

Investimento mortale alla stazione di Ancona. E’ avvenuto nella notte e la vicenda è stata ricostruita da parte degli uomini della polizia Ferroviaria, intervenuti sul posto con i colleghi della Scientifica per capire con esattezza quanto era accaduto poco dopo le 4, al binario 1, dove una trans brasiliana di 38 anni è rimasta investita e uccisa da un convoglio merci di passaggio.

A dare l’allarme erano state alcune persone che si trovavano in stazione e che, nel sentire il tonfo dell’impatto della persona contro il treno, hanno allertato immediatamente la Polfer capendo che quella accaduta, poteva essere una tragedia.

Immediata la chiamata anche al 112 e l’arrivo sul posto di un’ambulanza della Croce Rossa con l’automedica. Per la 38enne non c’era però ormai nulla da fare. La morte è avvenuta sul colpo.

Un’ambulanza della Croce Rossa (Archivio)

Si è indagato dunque a 360 gradi per risalire non solo all’esatta identità della trans, ma soprattutto per chiarire la dinamica di quanto accaduto, visionando le telecamere di ingresso alla stazione, per comprendere se sia arrivata o meno da sola.
Il luogo dove si è verificata la tragedia però, purtroppo, era in un punto in parte cieco, dove le telecamere non sarebbero riuscite a inquadrare interamente la zona.
Il macchinista inoltre, essendo l’impatto avvenuto a metà convoglio, non si sarebbe accorto di nulla se non a tragedia avvenuta.
Il corpo della persona è stato trasportato all’obitorio dell’Inrca ed è stata successivamente avvisata l’ambasciata brasiliana in modo tale da poter risalire ai famigliari per poterli avvisare.

Si tratterebbe dunque di un gesto volontario poiché sarebbe stato confermato che con lei non c’era nessuno, soprattutto a quell’ora in cui la stazione è comunque poco frequentata e le telecamere d’ingresso e di uscita non hanno registrato né via vai né persone allontanatesi di fretta.

(al. big.)

(Ultimo aggiornamento delle 16.52)