Suor Maria Immacolata entra a 32 anni
nel monastero delle Clarisse di Osimo

DIOCESI in festa per la novizia osimana che ha emesso i voti con il rito della professione temporanea nell’Ordine di clausura monastica. E' la più giovane nella comunità di religiose che vive nel convento di via Pompeiana

Il rito della professione religiosa temporanea di suor Maria Immacolata (foto Arcidiocesi Ancona-Osimo)

 

Suora di clausura nel giorno del suo 32esimo compleanno. La novizia suor Maria Immacolata Pia di Gesù Eucarestia è entrata a far parte delle Clarisse del monastero San Niccolò-Santa Chiara di Osimo, ufficializzando, sabato scorso, la sua richiesta di professione religiosa temporanea, stringendo le sue mani in quelle della madre abbadessa suor Massimiliana Ciola durante la cerimonia eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina.

L’arcivescovo Angelo Spina con suor Maria Immacolata (con la coroncina di fiori sul velo)

Suor Maria Immacolata, attorniata dall’affetto dei suoi familiari, ha promesso di vivere osservando i voti di povertà, castità e obbedienza. A darne notizia la Diocesi di Ancona-Osimo. Originaria di Osimo, dopo la maturità scientifica ha proseguito gli studi all’Università in scienze infermieristiche. Ha sentito la vocazione e il desiderio di indossare il velo per la prima volta a 20 anni e ha scelto di entrare in monastero il 2 settembre del 2019. Dopo un anno di aspirantato e un anno di postulantato, il 2 settembre del 2021 ha iniziato il cammino del noviziato che è durato due anni. Oggi è la più giovane nella comunità di suore che vive nel monastero delle Clarisse  di via Pompeiana ad Osimo.

 

 

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