di Alberto Bignami
L’ha notato che piangeva e che si trovava in stato confusionale per la strada, in zona Montarice a Porto Recanati. Un brigadiere dei carabinieri, fuori servizio, non è rimasto però indifferente a quella scena accaduta nella tarda mattinata.
Il militare lo ha osservato prima da lontano poi, vedendo che si stava avvicinando ad un’auto in sosta per salirci, capendo che era proprio quella del giovane e che l’uomo non avrebbe potuto guidare in quelle condizioni, ha deciso di andare verso di lui e chiedergli se ci fosse qualcosa che non andava, se stesse bene.
Il ragazzo, forse proprio nel vedere una persona interessata allo stato di malessere che lo stava travolgendo, si è aperto col militare dicendo che stava andando ad uccidersi: «Trovo il modo di ammazzarmi, in qualche modo lo trovo» ha detto mentre intorno alcuni passanti stavano notando la scena.
Tra i due è nato subito un dialogo. Il carabiniere gli ha parlato pacatamente per cercare di farlo calmare e convincendolo poi a non mettersi alla guida dell’auto. Quando la situazione pian piano si è tranquillizzata, ha quindi chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porto Recanati con un’ambulanza del 118.
Nel frattempo, un piccolo capannello di persone si era radunato nella zona. Il giovane, che non era del posto, è stato quindi affidato alle cure del personale sanitario per poi essere trasportato in ospedale.
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