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Salvini a Macerata annuncia:
«Lupi e Santarelli passano alla Lega,
Carloni candidato alle Europee»

VISITA del ministro e leader della Lega. Ha annunciato il passaggio al Carroccio dei due consiglieri regionali civici e la candidatura a Bruxelles dell'ex componente della giunta di Palazzo Raffaello. Complimenti anche per l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini: «Ha fatto un lavoro straordinario». Sulle opere pubbliche ha aggiunto: «Il dossier Marche sulla mia scrivania è uno dei più importanti. Con Acquaroli rapporto squisito»

di Luca Patrassi (foto/video Fabio Falcioni)

«Diciamo sì a chi ha già dimostrato di possedere delle qualità, in altre regioni italiane abbiamo detto dei no, non prendiamo tutti». E’ la premessa del vicepremier e segretario nazionale della Lega Matteo Salvini che oggi, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel chiostro del ristorante Vere Italie a Macerata, ha annunciato l’ingresso nel gruppo della Lega in Consiglio degli ex Civici Simona Lupini e Luca Santarelli. Altro annuncio di rilievo la candidatura alle prossime elezioni europee del parlamentare Mirko Carloni, presidente della commissione Agricoltura e già assessore regionale. «E’ un collegio, quello delle Marche, sicuramente difficile visto che ci sono anche regioni come Lazio e Toscana che hanno qualche decina di abitanti in più ma se sarete compatti, se remerete tutti dalla stessa parte potreste centrare il risultato».

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Matteo Salvini oggi a Macerata

Sono le 17.30 di oggi. Salvini arriva puntualissimo. Ad attenderlo c’erano già lo stato maggiore della Lega regionale ad iniziare dalla segretaria Giorgia Latini e dal vice  Mauro Lucentini, poi l’assessora regionale alla cultura Chiara Biondi, i consiglieri regionali Anna Menghi e Mirco Bilò, il debuttante (in versione Lega) Giuseppe Pezzanesi, il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi, i dirigenti eghisti delle varie province, il segretario cittadino Aldo Alessandrini. Con Matteo Salvini arrivano Mirko Carloni, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e il sindaco Sandro Parcaroli. Apre Giorgia Latini con il ringraziamento al segretario nazionale per il suo ritorno nelle Marche: «Nuovo corso della Lega per rafforzare la maggioranza, ci sono tanti nuovi ingressi». Poi parlano Renzo Marinelli («Stiamo prendendo la strada giusta, con i cittadini») e nuovi consiglieri regionali passati in quota Lega che portano il gruppo ad avere dieci componenti. Il microfono passa a Salvini. «Una giornata – dice il vicepremier – complicata quella di oggi: sono partito da Milano con l’inaugurazione di un belvedere dedicato a Berlusconi nel giorno del suo compleanno. Poi in macchina per verificare la scorrevolezza del traffico autostradale. Mancavo da troppo tempo a Macerata, mi sono perso lo Sferisterio: devo dire che l’amministrazione Parcaroli è un modello, non avete mai perso il colloquio con le forze vitali della città. Se si votasse domani vincereste al primo turno, ma lo farete anche tra tre anni». Le prossime amministrative a Macerata, previste per settembre 2025, potrebbe slittare nella primavere del 2026.

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Giorgia Latini, Matteo Salvini e Mauro Lucentini

«In Regione – ha aggiunto il vicepremier – finora è stato fatto un lavoro straordinario, oggi festeggiamo il fatto che la Lega cresce in fatto di numeri. Parliamo al cuore delle persone, l’assessore alla Sanità Saltamartini ha fatto un lavoro straordinario, un percorso che proseguirà nei prossimi sette anni. La tutela della salute è fondamentale, è bello condividere un percorso pur se molto faticoso, più comoda è la vita di amministratori di altri colori. E’ un bel passaggio di crescita,  11 mesi di governo complicati anche per via dell’inflazione. Chissà che, grazie alla forza e alla testardaggine del Governo l’Europa non si svegli usando le navi delle Marine per salvare le vite di quelle persone che ora vengono usate dai trafficanti per comprare armi e droga. Una missione navale europea non di importazione di clandestini ma di difesa, chiamatelo blocco navale, chiamatelo come volete, ma il Mediterraneo tornerà ad essere un mare di traffici, non di morti. Finanziare Ong per portare stranieri sul suolo italiano è una mancanza di rispetto».

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Matteo Salvini, Sandro Parcaroli e Luca Buldorini

Il fronte delle opere pubbliche: «Il dossier Marche sulla scrivania del ministro è uno dei più importanti: ci sono la Grosseto-Fano, la 78, la Guinza: certo in pochi mesi non si fanno miracoli, intanto ci sono i 700 alloggi popolari, penso alle dighe, all’aeroporto. La rete ferroviaria costiera è oggetto di discussione, il ministro Salvini – ha detto parlando di sé in terza persona – non imporrà mai una scelta ai territori ma investire sull’alta velocità è una priorità. Quando vedi che l’idea diventa  progetto, poi strada, ferrovia, ponte,  arrivano le soddisfazioni. Aspetto l’estate del 2034 per invitare i soliti polemisti a Messina. Torniamo alle Marche che sono straordinarie in tutti i suoi comparti, dal mobile alla calzatura. Leggevo dell’ospedale di Pesaro e pensavo a quello di Macerata: quando c’è un problema, il governatore Acquaroli mi chiama, il rapporto è squisito. Quando vengo a Macerata mi sento a casa, l’obiettivo non è soltanto vincere ma realizzare i programmi, gli obiettivi . Un altro obiettivo della Lega è quello di reintrodurre presto le Province, con relative competenze e personale. Le Province sono quelle temano scuole e strade, quelle dimezzate di Renzi non servono. Più alcuni giornali scrivono fesserie sui giornali più ci messaggiamo con relative faccine social con Giorgia: l’Europa è quella che si occupa di tutto ma non della difesa dei confini, sarebbe importante che le Marche fossero presenti a Bruxelles con Mirko Carloni».

Saltamartini_Sabatini_Salvini_FF-5-325x217Carloni ringrazia: «Felice ed orgoglioso, non sarà semplice e non sarò da solo: quando il ministro me ne ha parlato è stato un fulmine a cielo sereno, una grande opportunità. In questo anno da presidente della commissione Agricoltura mi sono reso conto di quante follie arrivano da Bruxelles, tutto viene scaricato sulle imprese: chiedono per avere incentivi motori elettrici sui trattori per via della transizione ecologica, quando quei prodotti sono pochi e quei pochi sono prodotti in Cina. Dico una sola cosa: avevamo un aeroporto che era sostanzialmente chiuso, bloccato da 40 anni. Abbiamo cercato di capire cosa succedeva,  dalla nomina di Salvini in tre settimane hanno cambiato idea al Ministero sul ruolo del nostro aeroporto, dopodomani partiranno tre voli al giorno per tre località diverse, questa regione esce dalla palude». Partono gli applausi firmati Lega.

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Mauro Lucentini, Simona Lupini e Luca Santarelli

Prima della conferenza, Salvini ha fatto visita alla Provincia, accolto dal presidente Sandro Parcaroli, dal vicepresidente Luca Buldorini e della consigliera delegata Laura Sestili. A dare il benvenuto al ministro anche il prefetto Flavio Ferdani.  «Salvini – dice la Provincia – è stato informato da Parcaroli di alcuni progetti viari che interesseranno il territorio, in primis il nuovo collegamento tra la caserma dei vigili del fuoco di Macerata e Collevario a cui stanno lavorando gli ingegneri dell’ufficio Viabilità».

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L’ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, passato di recente alla Lega

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Matteo Salvini, Sandro Parcaroli e Laura Sestili

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Don Abbondio e le “promesse spese”, così Parcaroli ha scelto di governare in perfetta continuità con Carancini

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