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Sharper, maratona della ricerca:
Unicam conclude con un quiz show
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CAMERINO - Intensa giornata dedicata alla divulgazione scientifica in occasione della Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori. Il rettore Claudio Pettinari: «L’obiettivo è migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore».

di Gabriele Censi

Perchè il mare è salato? Che differenza c’è tra caffeina e teina? Dove è stato il più catastrofico terremoto della storia? sono alcune delle domande che hanno impegnato ieri sera gli studenti Unicam nell’evento finale di Sharper, la notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, a Camerino ma anche nelle sedi di Matelica e San Benedetto come in altre 13 città universitarie italiane.

sharper-1-650x366Unicam ha messo in campo 14 iniziative dal mattino fino all’Unicam Science Challenge delle 21 al Chip, spettacolo dinamico e interattivo con il pubblico coinvolto in un divertente quiz su natura, scienza e ricerca.  Coinvolti anche il rettore Claudio Pettinari con un esperimento di chimica, il prorettore Emanuele Tondi con un altro di Geologia e infine premiazioni da parte del neo rettore Graziano Leoni che ha concluso imbracciando la chitarra, un bis dell’esibizione dello scorso anno che sottolinea lo spirito goliardico della serata. Spettacoli e concerti, visite live e virtuali, workshop, seminari e conferenze, dimostrazioni e open lab, esposizioni fisiche e mostre digitali, giochi e quiz: un programma composito, multidisciplinare e multicanale ispirato alle cinque Missioni previste in Horizon Europe relative alle sfide chiave per il futuro europeo e globale.

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«Siamo nella piazza del Chip, una piazza che è stata fin da subito pensata nella sua progettazione, – – ha affermato il rettore  Claudio Pettinari – come un luogo di discussione fra  scienziati,  ricercatori e la popolazione. In questo caso abbiamo la fortuna di avere ragazzi del nostro ateneo che si mettono anche in discussione che provano le loro conoscenze. L’Università di Camerino ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di “Associated Event”, poi con iniziative in autonomia. E’ per noi una grande soddisfazione poter far parte anche quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore».

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Graziano Leoni conclude al serata in musica

Ricerca lievito di Unicam per il nuovo rettore Graziano Leoni: «La ricerca è fondamentale e questa giornata è una giornata significativa importante, definita della divulgazione scientifica. Non che oggi si faccia divulgazione, di tutto quello che viene fatto all’interno dell’università. Ma è un momento di sensibilizzazione delle cittadine e dei cittadini, che devono sapere quanto viene fatto, quanti sforzi vengono svolti all’interno dell’università e quanto possano essere importanti, impatanti sulla loro vita. Ovviamente usando anche il divertimento come in questo evento finale, è bello associare il divertimento a temi che sono così importanti».

sharper-3-e1696062877315-650x365Primi appuntamenti al mattino rivolti agli studenti della scuola primaria di Matelica con attività a cura della prof.ssa Paola Scocco e della studentessa Anna Paniccià della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, e agli studenti del Liceo Scientifico Rossetti di San Benedetto del Tronto con una attività ludico/didattica sulle microplastiche in acqua a cura della dott.ssa Martina Capriotti. Al polo di Biologia gli studenti delle scuole superiori hanno potuto verificare la salute del suolo con un seminario a cura del gruppo di ricerca della prof.ssa La Terza, cui ha fatto seguito una lezione in lingua inglese per le studentesse e gli studenti universitari. La sezione di Informatica ha accolto gli studenti delle scuole superiori, con attività a cura del gruppo coordinato dalla prof.ssa Barbara Re, aprendo le porte del laboratorio al pubblico. Nel pomeriggio al bar Civico 28 si è tenuta la presentazione del libro “Amore bailado” di cui è autore il prof. Guido Favia, docente di parassitologia e direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.

sharper-4-e1696062863250-325x181Poi i ricercatori e le ricercatrici coordinati dalla prof.ssa Antonietta La Terza hanno condotto il pubblico al Polo di Bioscienze alla scoperta degli organismi presenti nel suolo al quale ha seguito, la Visita al MicroZoo del Laboratorio di Biodiversità e Agricoltura Sostenibile. Si è passati poi alla piazza del Sottocorte Village con il gioco “Rischiopoli” con Flavio Stimilli della Scuola Scienze e tecnologie ed i suoi collaboratori: abbiamo giocato insieme per mettere in sicurezza i territori assegnati da rischi, calamità naturali e cambiamenti climatici. Aperitivo scientifico nel Foyer del Teatro Piermarini di Matelica a cura delle ricercatrici Roberta Censi e Cristina Casadidio della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, realizzato in collaborazione con il Lions Club di Matelica, e volto a sensibilizzare la società civile sulla contaminazione ambientale da mercurio e degli impatti sulla salute umana. A partire dalle ore 20, invece, l’appuntamento è stato con una apericena su cambiamenti climatici e diffusione dei virus a cura della prof.ssa Silvia Preziuso della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.

Unicam ha partecipato anche alla maratona online, evento corale che ha visto le città coinvolte dare vita a un vero e proprio palinsesto della comunicazione scientifica. In collegamento dalla Riserva Naturale di Torricchio con ricercatori e ricercatrici della sezione di botanica di Unicam sul tema della biodiversità.

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