‘Conversazione sulla Palestina’,
incontro al circolo Arci Jesi-Fabriano

Mercoledì prossimo, 22 novembre alle ore 19, il Circolo Arci Martiri della libertà, a Jesi, in via Roma 25 bis, Jesi, ospiterà l’incontro ‘Conversazione sulla Palestina’ con Christian Elia, giornalista e condirettore di Q Code, e Valeria Bochi, antropologa e attivista. «Il 7 ottobre 2023 ha segnato l’inizio di una nuova, ennesima fase nella storia del popolo palestinese. – ricorda il Circolo Arci – Una fase caratterizzata non solo da violenze e violazioni dei diritti fondamentali che hanno raggiunto, per intensità e perdite di vite umane, livelli mai conosciuti prima, ma anche da una reazione della comunità internazionale estremamente lenta e scomposta, e da una copertura da parte di molti media occidentali che non ha contribuito a fare chiarezza né a fornire contesto e complessità alla lettura degli eventi. Mentre continuano violentissimi i bombardamenti sulla striscia di Gaza, anche su ospedali, chiese e campi profughi, e il numero delle vittime civili cresce a un ritmo impressionante, noi proviamo a contestualizzare questo ultimo stadio di occupazione coloniale della Striscia di Gaza lungo una linea del tempo che ha origini molto lontane».

L’incontro, che avrà luogo mercoledì prossimo al Circolo Arci di Jesi, si propone di approfondire la comprensione collettiva sui fatti che stanno accadendo. «Si proverà a comprendere quali sono gli attori in campo, ma anche e soprattutto per quali motivi la questione palestinese, oggi più che mai, non è solo una enorme emergenza umanitaria di fronte al genocidio di una popolazione civile ma è anche una questione di democrazia globale, di antirazzismo e di lotta all’accaparramento di terre e risorse naturali. – prosegue il comunicato – La discussione vedrà la partecipazione di due esperti: Christian Elia, giornalista e autore, co-direttore di Q Code Magazine, con all’attivo reportage in più di quaranta Paesi che hanno raccontato i conflitti e le violazioni dei diritti umani dalla Striscia di Gaza all’Afghanistan, dall’Iraq al Kurdistan; Valeria Bochi, antropologa delle migrazioni che ha lavorato per venti anni nella cooperazione internazionale, in particolare nel quadrante medio-orientale e in Africa subsahariana, con un interesse specifico per le politiche di aiuto rivolte alle donne e alle minoranze, e co-direttrice del “festival KA – per un nuovo immaginario migrante”.