Un finanziamento di due milioni e novecento mila euro per completare il recupero e il miglioramento sismico del complesso dell’ex convento Sant’Agostino di Castelfidardo. «Un importo spalmato su più annualità, assegnato al Comune dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero della Cultura nell’ambito degli interventi di tutela e promozione del patrimonio culturale e storico (legge 190/2014).- fa sapere una nota del comune di Castelfidardo – Si tratta di un ulteriore stralcio dei lavori di restauro e risanamento conservativo che interessa i tre corpi di cui è composta la struttura. Grazie allo stanziamento di 660 mila euro a fondo perduto dell’Ales, braccio operativo del Mibact, e ai fondi comunali (229 mila euro circa), alcuni ambienti sono già stati messi in sicurezza e resi fruibili, sistemando sottofondazioni, servizi e tetto».
Questa seconda tranche andrà a completare l’opera, intervenendo sul piano intermedio e primo, realizzando collegamenti privi di barriere architettoniche ed effettuando la sistemazione esterna dell’area (marciapiedi, piantumazione e illuminazione), con progettazione a carico dello stesso Ministero.«Uno spazio dagli aspetti storici ed architettonici rilevanti, che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di destinare a finalità culturali, formative e divulgative del patrimonio artigianale degli strumenti musicali ospitando un laboratorio di liuteria e rendendolo sede istituzionale per la candidatura Unesco della fisarmonica» conclude il comunicato.
Candidatura all’Unesco, primo incontro con musicisti e produttori di fisarmoniche
Al via il restauro conservativo delll’ex convento di Sant’Agostino
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