Via le fioriere da corso Garibaldi,
presto un nuovo arredo

Le fioriere di corso Garibaldi. da domani saranno un ricordo

di Antonio Bomba

Qualcuno ha ironicamente commentato che è un «regalo di Natale». Altri che ormai è passato troppo tempo e cambia poco. Le cose andavano fatte molto prima. Sicuro la cosa non è di certo ignorata da nessuno.

Stiamo parlando della scelta della giunta comunale di togliere per sempre il vecchio arredo di corso Garibaldi e in particolare le fioriere.

Fatte apporre anni fa dalla giunta Mancinelli nell’ambito del restyling del corso principale della città di Ancona, non hanno mai trovato il consenso cittadino sia dal lato estetico che prettamente funzionale. A peggiorare la situazione ci hanno pensato più volte vandali e incivili, riempendole di cartacce, sigarette o rovesciando parte della terra al suolo. Una scelta sfortunata. Capita.

La terra delle fioriere rovesciata accanto alle panchine

Così, da domani mattina alle 5 cominceranno le pulizie di corso Garibaldi, così come di corso Mazzini e delle spine dei corsi. Alle 8 sarà rimosso il vecchio arredo e sarà allestito l’arredo natalizio. Una volta terminato il periodo natalizio, gli uffici procederanno con la predisposizione degli iter per la scelta e l’allestimento dei nuovi arredi. Lo start è in tal senso previsto per il mese di gennaio.

Val la pena di ricordare come sorte peggiore ebbero le isole tecnologiche, mai del tutto comprese e utilizzate da molti e troppo spesso non funzionanti. Sono state rimosse, dopo anni di richieste, nell’estate 2022.

Ad ogni modo la pulizia di tutti gli spazi, fa sapere il Comune, proseguirà anche nella giornata di giovedì, mentre in piazza Stamira, dopo il lavaggio delle scale e del selciato e la potatura del verde effettuata nei giorni scorsi, sono in corso gli allestimenti natalizi che trasformeranno lo spazio nel Villaggio di Babbo Natale e degli Elfi, dedicato ai più piccoli. Nei programmai dell’Amministrazione, c’è l’idea di rilanciare la piazza dedicata all’eroina dorica c’è l’idea da rilanciare anche come luogo di aggregazione per i giovani. Per questo nel Piano triennale delle Opere pubbliche è stato inserito il recupero del chiosco che si trova all’angolo della piazza alberata.

La rimozione delle isole tecnologiche