«L’Hotel House rappresenta un anello debole in questa provincia, forse una delle poche eccezioni su cui bisogna concentrarsi».
Così il sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco lo scorso 7 novembre, nel corso del comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Macerata (leggi l’articolo). E oggi, la prima operazione “ad alto impatto”, nel condominio multietnico, annunciata proprio dalla prefettura. Impiegate alcune decine di uomini della polizia, carabinieri e guardia di Finanza coadiuvati da reparti di rinforzo provenienti da fuori provincia. Sono state effettuate 14 perquisizioni in appartamento. In uno di questi sono stati rinvenuti e sequestrati 53 grammi di hashish parte dei quali già divisi in dosi.
All’interno dell’abitazione è stato sorpreso un cittadino di origini pakistane che è stato denunciato per spaccio. Inoltre due persone, anch’esse extracomunitarie, sono state trovate in possesso di piccole quantità di sostanza stupefacente e quindi segnalate per l’adozione dei provvedimenti del caso. Tra le persone identificate, sono stati rintracciati cinque cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale quattro dei quali, dopo la predisposizione dei provvedimenti da parte dell’Ufficio Immigrazione, verranno accompagnati nei centri per il rimpatrio. Al termine delle operazioni sono state identificate 335 persone e sottoposte a controllo 45 auto.
(Servizio aggiornato alle 13,15)
(foto di Federico De Marco)
«Il Maceratese resta un’isola felice, l’anello debole è l’Hotel House e su quello ci concentreremo»
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