Annullato il Presepe vivente di Genga
per il quarto anno consecutivo

Per il quarto anno consecutivo salterà l’organizzazione del Presepe vivente di Genga al tempio del Valadier. «La sacra rappresentazione del Presepe vivente di Genga, edizione 2023/24, non sarà realizzata per i crescenti vincoli legati al piano di sicurezza» fanno sapere gli organizzatori con un post sui social. La 38esima edizione è stata annullata per questioni di sicurezza. In quel luogo naturale le vie d’entrata e di uscita, in sostanza due e uniche, non rispettano gli standard previsti dalle nuove normative per il pubblico spettacolo. Non potrà essere pertanto messa in scena la rappresentazione con circa 300 figuranti e che richiamava migliaia di visitatori ad ogni appuntamento durante le festività.

L’ultima edizione organizzata risale al 2019, poi è arrivato lo stop per la pandemia da Covid. Anche l’anno scorso il comitato organizzatore aveva deciso di rinviare l’allestimento del piccolo villaggio di Betlemme nella Grotta del Santuario della Beata Vergine di Frasassi. La manifestazione natalizia è nata nel 1982 da un’idea di Don Giuseppe Fedeli, nato a Genga e per molti anni sacerdote missionario nell’America latina, al ritorno nella sua terra nativa. Alla manifestazione, nei lunghi anni di organizzazione hanno partecipato figuranti impegnati a far rivivere le tradizioni che hanno sostenuto e animato la vita quotidiana del territorio montano come falegnami, fabbri, cestai, calzolai, scultori, vasai, ricamatrici e tessitrici.

Genga, annullata l’edizione 2022 del Presepe Vivente

Decreto Festività, annullato il Presepe Vivente di Genga