di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Finisce senza reti il derby dell’Helvia Recina, con la Maceratese che complessivamente avrebbe meritato il successo per le occasioni create ma alla fine l’Osimana non ha rubato nulla con una condotta di gara prudente ed un ottimo finale di partita.
La squadra di Pagliari recrimina per il palo colpito da Tortelli ed il rigore su D’Ercole prima assegnato e poi tolto per una segnalazione di fuorigioco inesistente del segnalinee sotto la tribuna. Una Rata apparsa più equilibrata ma che ha confermato i propri limiti offensivi, con una situazione di classifica che resta di poco al di sopra della zona playout, molto lontana dalle prime posizioni. E’ evidente come dal mercato debbano arrivare rinforzi per correggere i difetti di questa Maceratese. Dove meritano la citazione il rientrante Ruani, un Minnozzi combattivo ed un Tortelli vivace e pericoloso nelle conclusioni.
Osimana molto attenta che nel primo tempo ha avuto un maggior controllo del pallone, senza però mai rendersi pericolosa e che nel finale di gara ha cercato il colpo grosso, sfiorandolo in alcune occasioni. Atteggiamento attento e giudizioso quello dei giallorossi che è valso la conquista di un punto che allunga la serie positiva ma non migliora di molto la classifica. Settimana turbolenta in casa Rata con le tensioni tra allenatore e dirigenza poi sfociate in un riappacificamento spinto da giocatori e tifoseria che ha confermato Dino Pagliari sulla panchina biancorossa. Che, dopo la prima sconfitta della sua gestione e con una classifica ai limiti della zona playout, è chiamato a rilanciare la Maceratese in una sfida ostica che anticipa poi quella che sarà la finale di Coppa Italia del 21 dicembre, il derby contro l’Osimana avversaria di tante battaglie negli anni Ottanta in categorie molto più blasonate rispetto a questa Eccellenza.
Senzatesta che sembrano aver superato il negativo avvio di campionato grazie anche al cambio di allenatore che ha portato una serie positiva di 7 turni, impreziositi dalle ultime 2 vittorie consecutive inanellate, mentre la Rata, pur avendo inanellato una lunga serie positiva prima del ko di Jesi, ha faticato a scalare posizioni in classifica e vede la zona playoff allontanarsi pericolosamente. Prima del via fuori dallo stadio lancio di oggetti tra le due tifoserie ultras ma il ferreo servizio d’ordine predisposto evita il peggio. Per questo incontro decisivo per il proseguo del campionato biancorosso il tecnico si affida ad una formazione che sconta l’assenza di Perri e vede tre under in campo, col rientro di Ruani da titolare. Cambia anche l’assetto tattico della Maceratese, con un centrocampo più robusto e meno attaccanti schierati da titolari mentre tra i giallorossi attesa per gli ex Santarelli e Tittarelli che a Macerata vinsero il campionato di Promozione oltre che di Bugaro che non ha però lasciato traccia del suo passaggio. Mister Aliberti conferma lo stesso undici di una settimana fa. Avvio di partita nel segno degli sfottò tra le rispettive tifoserie ultras mentre le squadre si studiano in campo.
Ospiti che partono con aggressività nella metà campo avversaria mentre la Rata prova ad assimilare il 4-4-2 voluto oggi da mister Pagliari. Al 17’ doppia occasione per Minnozzi che dalla lunga distanza prima chiama Santarelli ad una difettosa respinta e successivamente il suo bolide sfiora l’incrocio dei pali. Segnali di vitalità dei padroni di casa anche se la partita non decolla con contrasti a centrocampo continui, tanto agonismo ma poco gioco lineare delle due squadre, derby che non decolla dal punta di visto spettacolare. Al 34’ ancora una conclusione dalla distanza stavolta di Tortelli che finisce sul palo con Ruani che non riesce poi ad approfittare della sfera tornata in campo. Osimana più manovriera ma Rata che si rende più pericolosa in fase di attacco questa la fotografia con cui si chiude un primo tempo che ha offerto poche emozioni agli infreddoliti spettatori.
Inizio ripresa con Pagliari che subentra a Massei a centrocampo. Subito un’occasione per la Maceratese grazie all’assist di Minnozzi a centro area per l’accorrente Ruani che va al tiro con Santarelli si distende deviando in corner un gol quasi fatto. Biancorossi che mostrano maggior propensione offensiva rispetto al primo tempo con l’Osimana costretta a subire il gioco avversario. Al 18’ verticalizzazione di Ruani in area per D’Ercole che viene travolto in area, l’arbitro decreta il calcio di rigore ma interviene l’assistente che alza la bandierina rilevando un fuorigioco completamente inesistente il che porta Aratri ad annullare la sua decisione. Da rigore ed espulsione del difensore ospite a favore della Maceratese tutto viene vanificato da una chiara decisione errata del segnalinee anconetano.
Osimana che bada a controllare il gioco ma raramente affonda e Maceratese che fatica a stringere d’assedio gli ospiti nella propria metà campo. Al 38’ Strano perde palla a ridosso dell’area di rigore, si avventa Buonaventura che effettua un tiro cross, parabola che finisce sul palo della porta di Gagliardini. Al 40’ ripartenza in contropiede ospite con Triana che va alla conclusione che impegna severamente il portiere in una deviazione in corner. Osimana che sembra farsi preferire in questo finale di gara dove c’è una protesta biancorossa per un presunto fallo di mano di Mosquera in area, però il risultato non cambia. Prossimo impegno nell’ultima giornata di campionato a Monturano domenica prossima, con gara che quasi sicuramente sarà disputata a porte chiuse senza la presenza delle due tifoserie.
Il tabellino:
MACERATESE (4-4-2): Gagliardini 6; Iulitti 6 (dal 28’ s.t. Martedì 6), Sensi 6, Strano 6,5, Luciani 6; Mancini 5,5 (dal 28’ s.t. Cirulli 5,5), Massei 6 (dal 1’ s.t. Pagliari G. 6), Tortelli 6,5, D’Ercole 5 (dal 19’ s.t. Di Ruocco 5); Ruani 6,5, Minnozzi 6. (Amico, Nicolosi, Chimezie, Marcolini, Compagnucci). All. Pagliari D. 6.
OSIMANA (4-3-3): Santarelli 6; Falcioni 6, Patrizi 6,5, Micucci 6, Mosquera 6; Borgese 5,5 (dal 13’ s.t. Ambanelli 6), Bambozzi 6,5 (dal 45’ s.t. Bellucci s.v.), Bonaventura 5; Bugaro 6 (dal 13’ s.t. Triana 5,5), Tittarelli 5 (dal 22’ s.t. Pasquini 5), Alessandroni 5 (dal 48’ s.t Fermani s.v.). (Piergiacomi, Marchesini, Labriola, Mercanti). All. Aliberti 6.
TERNA ARBITRALE: Aratri di Bari 4,5 (assistenti Sannucci di Macerata e Domenella di Ancona).
NOTE: spettatori 500 circa con un centinaio di ospiti. Ammoniti: Sensi, D’Ercole, Massei, Bugaro, Iulitti, Triana. Angoli: 2-5. Recupero: 2’ p.t., 5’ s.t..
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