
La casa di riposo Santa Caterina di Fabriano (Archivio)
Un’interruzione di energia elettrica, «Comunicata da Enel, che però il Comune di Fabriano si è “dimenticato” di comunicare a sua volta alla casa di riposo di Santa Caterina».
A sostenerlo è il Circolo Fabriano di Fratelli d’Italia che sottolinea come ciò sia «un fatto di una gravità inaudita, sconcertante; perché riguarda una categoria di persone a cui si dovrebbe prestare la massima attenzione: gli anziani».
I fatti risalgono allo scorso venerdì 12 gennaio quando «il gestore dell’energia elettrica ha sospeso l’erogazione del servizio per otto ore – riferisce Fratelli d’Italia -, lasciando gli ospiti senza quei servizi elementari che la struttura dovrebbe garantire, compresi i macchinari per l’alimentazione assistita, resa possibile solo grazie al lavoro degli operatori. Tale situazione riportata sul sito del Comune, non risulta sia stata comunicata ai responsabili della struttura, i quali si sono trovati a fronteggiare una vera e propria emergenza in un periodo dell’anno in cui in cui il riscaldamento è essenziale. Solo grazie alla professionalità e all’abnegazione dei dipendenti – prosegue – non si sono verificate situazioni lesive della salute degli anziani».
Il Circolo FdI di Fabriano sottolinea poi che «è emerso inoltre, cosa ancor più allarmante, che la struttura protetta non è dotata di un generatore elettrico di emergenza né tantomeno di un protocollo da seguire in queste circostanze emergenziali. Riteniamo dunque che queste lacune vadano al più presto sanate, ed auspichiamo, in futuro, una maggiore presenza sul territorio, una reale vicinanza alle problematiche dei fabrianesi».
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