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‘Movieland Goldoni’ verso la riapertura:
ricompare l’insegna sulla facciata

ANCONA - L’imprenditore Saverio Smeriglio, che ha gestito il cinema multisala con la sua famiglia dal 2015 fino allo stop inferto dalla pandemia, conferma tutta l’intenzione di riavviare la programmazione e attende il sopralluogo della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo

Il Movieland Goldoni di Ancona

 

Le luci dei proiettori si erano spente durante la pandemia. Il ‘Movieland Goldoni’ non era riuscito a riaccenderli dopo quel periodo complicato e Ancona aveva salutato con grande dispiacere la chiusura del primo vero multisala del centro-città che si affacciava su piazza Pertini. Dopo voci che si sono ricorse per settimane, ora sembra concretizzarsi la possibilità di riapertura per la sala cinemagrafica. Un indizio è arrivato dalla ricomparsa proprio in questi giorni dell’insegna sulla facciata del palazzo e sull’ingresso principale del cinema (quello in via Montebello), finito anche all’ asta giudiziaria.

L’imprenditore Saverio Smeriglio, che lo ha gestito con la sua famiglia dal 2015 fino allo stop inferto dal Covid, conferma tutta l’intenzione di riavviare la programmazione. I macchinari come l’impianto elettrico sembrano funzionare ancora, l’accordo con la società in liquidazione proprietaria degli arredi interni è fattibile ma per far accomodare sulle poltrone gli spettatori è necessario il via libera dalla Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Sarà possibile ripartire solo dopo il vaglio sulla sicurezza, le verifiche tecniche nei locali e il parere di omologazione della Commissione.

«Non ci hanno ancora comunicato con certezza la data del sopralluogo della Commissione – spiega a telefono Saverio Smeriglio, pronto a tagliare il nuovo traguardo – ma, da quello che sappiamo, potrebbe svolgersi a metà febbraio». A fine febbraio sarà anche battuta l’asta per la vendita dell’edificio con l’incognita di chi ne diventerà proprietario. La situazione, insomma, è abbastanza in divenire ma avrebbe imboccato un percorso più ‘pragmatico’. Se non ci saranno intralci e il progetto di Smeriglio andrà in porto nelle prossime settimane, il ritorno del ‘Goldoni’ nel circuito delle sale anconetane non potrà che migliorare e rendere più ricca l’offerta culturale già promossa in città dal ‘Cinema Azzurro’, dal ‘Cinema Italia’, dal ‘Cinema Galleria’, e in periferia alla Baraccola dal multisala ‘Giometti’.

(m.p.c.)

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