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«Abbassare i livelli di inquinamento»:
la Regione affianca il Comune
per un incontro col ministro Fratin

FALCONARA - La richiesta, che verrà formalizzata con una lettera e sarà oggetto di un incontro al Ministero, è stata una degli argomenti illustrati oggi durante la commissione consiliare Ambiente

Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (Foto: Senato.it)

Un incontro con il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin per studiare strategie che consentano di abbassare il livello di inquinamento ambientale sul territorio.
A chiederlo sono l’amministrazione comunale di Falconara e la Regione Marche, in considerazione del fatto che il territorio, oltre a essere tra i più antropizzati a livello regionale, è sottoposto a tantissime pressioni ambientali, dovute ad attività industriali ma anche a infrastrutture strategiche, come l’aeroporto delle Marche, le superstrade, l’autostrada, lo snodo ferroviario di rilevanza regionale e gli scali merci, che producono inquinamento acustico oltre che dell’aria.
«La richiesta, che verrà formalizzata con una lettera e sarà oggetto di un incontro al Ministero – rende noto l’amministrazione falconarese -, è stata una degli argomenti illustrati oggi durante la commissione consiliare Ambiente, convocata dalla presidente Giorgia Fiorentini alla luce delle tante segnalazioni di esalazioni arrivate dai cittadini a partire da fine dicembre. Durante la commissione – prosegue – sono state illustrate le azioni intraprese dal sindaco Stefania Signorini e dall’amministrazione tutta per dare risposte alla città e pretendere che il fenomeno delle esalazioni, che per intensità e frequenza ha rappresentato un’anomalia nelle ultime settimane, non si ripeta».
Le segnalazioni dei cittadini sono state ogni volta inoltrate a tutti gli enti competenti: al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Ministero della Salute, ai carabinieri del Noe, all’Ispra, all’Arpam, all’Ast, ai vigili del fuoco, oltre che alla Regione Marche e alla Prefettura di Ancona. L’amministrazione comunale ha sollecitato i sopralluoghi di vigili del fuoco, Ast e Arpam, che oltre a entrare in raffineria ha acquisito documenti sulla produzione e la movimentazione dei prodotti petroliferi.
Da metà gennaio sono si sono «svolti confronti con i tecnici dell’Ispra, dell’Arpam, con i carabinieri del Noe, con i tecnici del Mase, dei vigili del fuoco, con la Prefettura. Grazie al coinvolgimento dell’assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi i tecnici di Regione, Arpam e Ispra si sono riuniti per analizzare dati e verbali e sono stati presi contatti con il Ministro Fratin per un prossimo incontro anche a livello politico. Nel percorso per mettere fine al fenomeno delle esalazioni sono stati coinvolti anche i sindaci dei territori limitrofi, che hanno partecipato anche a incontri e confronti con i tecnici».
Durante la commissione Ambiente si è parlato anche del procedere del tavolo epidemiologico coordinato dal sindaco Stefania Signorini per analizzare le situazioni di malformazioni congenite nel territori di Falconara, che non risulterebbero in eccesso.
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In ogni caso – conclude – ciò che è emerso in maniera inequivocabile è l’impegno fattivo e concreto dell’amministrazione comunale che non si è limitata alle dovute segnalazioni ma è stata promotrice, e continuerà a esserlo, di tavoli interistituzionali e di proposte concrete, positive e finalizzate alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini e dei lavoratori».

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