«Per l’ennesima volta al cimitero mi sono stati rubati fiori (ben legati) e statuine, non so’ chi sei, ma ti ricordo che qualcuno molto in alto ti ha visto, fai pena. Ho girato cercando di trovare qualcosa ma mi sono fermata perché fa tanto male leggere biglietti lasciati da genitori che chiedono di fermarsi a rubare nelle tombe dei loro figli. Ma che problemi ha la gente?». E’ lo sfogo amaro di una fidardense che ha denunciato sui social l’ennesimo furto di fiori registrato al cimitero di Castelfidardo. Nei commenti che ne sono scaturiti è montata l’indignazione per il gesto impietoso.
Il consigliere comunale d’opposizione Marco Cingolani (FdI) ritiene che si tratti innanzitutto «di una questione di rispetto. Cercherò di ri-sollecitare chi di dovere affinché questa storia finisca. Perché definirla antipatica è un eufemismo. – promette su Fb – Avverto forte il dolore e il dispiacere di chi subisce questi furti, che non avvengono certo per mancanza di soldi ma forse per ben altro». Nei mesi scorsi una persona era già stata deferita all’autorità giudiziaria dalle forze dell’ordine perchè ritenuta responsabile dei furti. Il rafforzamento dei controlli nell’area cimiteriale sarà comunque determinante per prevenire in futuro la reiterazione del reato.
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