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Unimc e Cisl Marche pensano
strategie di sviluppo sostenibile

MACERATA - Il rettore John McCourt, la prorettrice Catia Giaconi e il direttore generale Domenico Panetta hanno incontrato il segretario generale della confederazione Marco Ferracuti, Cristiana Ilari, Luca Tassi e il responsabile provinciale Rocco Gravina. Emersa la volontà di una possibile collaborazione per organizzare percorsi di formazione specialistica per i 500 operatori e sindacalisti

cisl-unimc

I partecipanti all’incontro

Un comune contesto territoriale di riferimento, le Marche, per mettere insieme strategie di sviluppo sostenibile che non prescindano dall’attenzione agli aspetti sociosanitari e alla transizione ambientale e digitale a trazione sociale, che deve investire anche il settore produttivo, alla salute e sicurezza e al benessere dei lavoratori.

Parole guida ed azioni da realizzare alimentando sinergie e reti collaborative sono state al centro dell’incontro con il rettore dell’università di Macerata, John McCourt, la prorettrice Catia Giaconi, il direttore generale Domenico Panetta e il segretario generale della Cisl Marche Marco Ferracuti, i segretari regionali Cristiana Ilari e Luca Tassi e il responsabile della Cisl di Macerata, Rocco Gravina.

«Si è anche discusso della necessità di lavorare ad un progetto condiviso per il potenziamento e la rivisitazione della rete dei trasporti (bus e treni), così da renderli più rispondenti ai bisogni di studenti e docenti che devono raggiungere ogni giorni le sedi universitarie, una necessità per una città universitaria come Macerata con un alto numero di pendolari e fuorisede – si legge in una nota -. Come pure vanno inserite nuove tratte che rendano più attrattivo l’utilizzo dei mezzi pubblici, iniziando dall’individuare corse che permettano agli studenti di rientrare a casa in serata dopo magari aver fatto quattro chiacchiere con gli amici nei vari locali: ora invece, a una certa ora, scatta il coprifuoco e magari si è costretti a rientri avventurosi. Si tratterebbe di un sostegno agli studenti, ma anche alla città e ai suoi operatori economici che si troverebbero a beneficiarne in termini di socialità e di sviluppo economico.

Tra le altre cose, inoltre, è emersa anche la volontà di una possibile collaborazione tra Unimc e Cisl Marche per organizzare percorsi di formazione specialistica per i 500 operatori e sindacalisti della Cisl. Un incontro importante, quello tra l’università di Macerata e Cisl Marche, che ha portato piena soddisfazione per i molti argomenti trattati e le idee condivise e posto le basi per nuove sinergie e collaborazioni».

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