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‘Noi Siamo Oceano’, Ercolini
ha presentato il suo manifesto ecologista:
«Siamo custodi del Pianeta non padroni»

CERRETO D'ESI - Al Teatro Casanova l'attivista, scrittore e presidente di Zero Waste che ha vinto nel 2013 il Goldman Environmental Prize, Nobel alternativo per l’ambiente, stamattina ha incontrato gli studenti per ricordare come il modello economico del mondo occidentale consideri erroneamente la Terra una sorta di supermercato da cui prelevare a piacimento

Rossano Ercolini

 

 

Si è svolta oggi a Cerreto d’Esi, presso il Teatro Casanova, la presentazione del libro ‘Noi Siamo Oceano’ di Rossano Ercolini, il manifesto per una ecologia del cambiamento, organizzata dall’amministrazione comunale con la collaborazione dell’associazione Marche a rifiuti zero Ets. Nell’ambito dell’evento è intervenuto Claudio Tedeschi, amministratore delegato della società Dismeco s.r.l. di Marzabotto, che ha presentato il progetto per il recupero degli elettrodomestici provenienti dalla raccolta differenziata da utilizzare finalità di aiuto sociale. In platea, gli studenti della scuola media ‘Stanislao Melchiorri’, cittadini, rappresentanti di associazioni e di enti pubblici e privati. In apertura, il vice presidente del Lions Club di Fabriano,  Andrea Rivosecchi, ha consegnato gli attestati di partecipazione agli alunni che si sono iscritti al concorso “Un poster per la pace”. Ha moderato l’incontro Beatrice Mezzanotte, docente dell’Istituto comprensivo Moro – Carloni. Massimo Melchiorri, docente e artista, insieme agli alunni ha dipinto le pareti.

Il sindaco Grillini e il vice sindaco Bellomaria durante l’incontro pubblico

L’incontro si è aperto con il saluto del sindaco di Cerreto D’Esi David Grillini, in cui ha sottolineato come tutti noi abbiamo il dovere di preservare e mantenere ciò che abbiamo in custodia, l’ambiente e tutto ciò che ci circonda. Vi è la necessità di modificare l’economia lineare, volta allo sfruttamento e alla speculazione ambientale, in una economia circolare dedicata al riuso, al riciclo, alla sostenibilità e all’uso di fonti energetiche rinnovabili. Prosegue ricordando che ognuno di noi si deve sentire coinvolto in prima persona per dare il proprio contributo alla tutela dell’ambiente, che non può essere delegato ad altri, perché ogni contributo è essenziale. L’auspicio è che le nuove generazioni capiscano l’importanza di dover mantenere in equilibrio le risorse che il pianeta quotidianamente ci dona.

L’assessore con delega all’ambiente Michela Bellomaria ha messo poi in evidenza la grande attenzione da parte dell’amministrazione alle politiche ambientali. Nel 2023, la raccolta differenziata ha sfiorato il 79%, uno dei risultati migliori della Provincia di Ancona, frutto della sensibilità e del quotidiano impegno dei cittadini a differenziare correttamente. Inoltre, nel 2024 si concretizzerà il progetto “l’acqua non va per insú” a cui l’amministrazione comunale ha aderito, insieme ad altri 20 Comuni, per incentivare l’utilizzo dell’acqua di rubinetto. Non va dimenticata ad inizio mandato l’inaugurazione della casa dell’acqua. Il sindaco e l’assessore hanno ringraziato per l’intervento Ercolini, l’imprenditore Tedeschi, i volontari dell’associazione Marche a rifiuti Zero Ets e per la presenza gli alunni, e tutte le persone che sono intervenute.

Su 10.000 lavatrici conferite in stazione ecologica quasi l’8% possono essere rigenerate. Una lavatrice trattata in maniera distruttiva costa 2 euro, una lavatrice rigenerata produce un valore di 300euro. Questi ed altri sono alcuni dei numeri che ha condiviso con la platea Claudio Tedeschi di Dismeco s.r.l.. Tutti i soggetti della filiera ne traggono un vantaggio, non si spende un centesimo in più e si scarica sul territorio un valore economico importante, che doniamo a chi più ne ha bisogno. Tutto questo è possibile coniugando la visione e la parte di eccellenza industriale, e coinvolgendo tutti i partner, al fine di avere una grande forza generativa. Il progetto combatte l’obsolescenza programmata degli elettrodomestici, allunga la vita della lavatrice, quindi produce meno rifiuti e meno impatto ambientale

Rossano Ercolini, attivista, scrittore e presidente di Zero Waste ha catturato l’attenzione dei presenti raccontando all’inizio il percorso che lo ha portato a vincere, nel 2013, il Goldman Environmental Prize, Nobel alternativo per l’ambiente, e ad incontrare l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Nel suo intervento, ha sottolineato che il modello di una economia e produzione usa e getta che il mondo occidentale ha portato, e spesso imposto,  è alla base della crisi ambientale globale, con il suo portato di guerre e di migrazioni,  nonché di ingiustizie sociali. In questo modello il Pianeta è considerato come una sorta di supermercato da cui prelevare a piacimento. «Siamo custodi del Pianeta non padroni» ha sottolineato.

Questo “progresso” si basa su un percorso lineare che inizia con la estrazione delle materie prime, si articola attraverso la produzione o manifattura, approda all’agognato consumo per terminare con lo smaltimento per poi di nuovo ripartire dalla estrazione in un “patologico” circolo vizioso. Ma la natura non funziona così: essa è in grado di darci tutto ma ha bisogno dei tempi necessari per rigenerare le risorse prelevate; essa funziona in modo circolare. Infine, spiegando il significato al titolo del libro, ci dice che ognuno di noi è una goccia e se ogni goccia rimane da sola evapora. Invece se tutte le gocce si mettono insieme, allora questo è l’oceano, con tutta la sua potenza per innescare l’ecologia del cambiamento, che sarà tanto più rapida, quanto più saremo in grado di coinvolgere le giovani generazioni. Al termine dell’incontro, Ercolini ha donato due libri alla biblioteca della scuola.

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