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Trasporto locale, scade l’affidamento
alla Tribuzio: «Servizio per un mese
e in via d’urgenza a Conerobus»

OSIMO - La bozza di contratto e il programma di esercizio per il successivo “affidamento diretto" fino al 2026 all'azienda di Ancona saranno portati al voto del Consiglio comunale di mercoledì. Il 29 febbraio terminerà il contratto con la società che nel aprile 2022 aveva acquistato la Tpl Osimo. Il sindaco: «Avviato un tavolo tecnico con la spa dorica per arrivare all’accordo. Sarà rispettata la clausola sociale per assorbire i 5 dipendenti, che potranno dunque avere garanzia di prosecuzione del proprio lavoro nella nostra città»

Osimo, un autobus di linea al capolinea del maxi parcheggio (archivio)

 

Il punto sarà discusso nel Consiglio comunale di mercoledì prossimo, 28 febbraio. La Sala Gialla di Osimo è chiamata ad approvare la bozza di contratto e il programma di esercizio per l’“affidamento diretto ai fini della non interruzione del servizio pubblico ai sensi dell’art. 5 comma 5 del Regolamento Ce n. 1370/2007, alla società Conerobus Spa, del contratto di concessione per la gestione del servizio di trasporto pubblico locale per un mese, al fine di definire le procedure per l’individuazione di un nuovo contraente” si legge all’ordine del giorno. Scadrà infatti il 29 febbraio il naturale affidamento alla Tribuzio, società che aveva acquistato ad aprile 2022 la Tpl Osimo trasformandola poi in Tribuzio Marche per la gestione del traporto pubblico interno a Osimo.

Simone Pugnaloni

«Per evitare l’interruzione del pubblico servizio abbiamo chiesto una proroga di un mese ma Tribuzio non si è resa disponibile, proponendo una gestione più lunga. – fa sapere in una nota il sindaco Simone Pugnaloni – Così abbiamo deciso di dare un affidamento d’urgenza di un mese a Conerobus, ritenuta azienda di settore più vicina al territorio e di sicura attendibilità. L’obiettivo del Comune è infatti arrivare ad un nuovo accordo che porti fino all’affidamento d’ambito previsto nel 2026. Per una gestione di 2 anni serve però un confronto articolato e non frettoloso, da qui la scelta dell’affidamento d’urgenza di un mese che approderà con delibera in consiglio comunale mercoledì prossimo».

Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha già avviato un tavolo tecnico con la Conerobus per arrivare all’accordo sull’affidamento diretto del servizio di tpl, consentito dalla legge, fino al 2026. «Non sarà necessaria una gara come nel caso della Tribuzio, che nel 2022 vinse l’appalto non solo per la gestione del servizio ma anche per l’acquisto della Tpl. – sottolinea Pugnaloni – Ora si tratterebbe solo di affidare il servizio di tpl cittadino a Conerobus, che dai primi incontri ha già dato disponibilità, sia al Comune che alle organizzazioni sindacali, di rispettare la clausola sociale e assorbire i 5 dipendenti ex Tpl ora in Tribuzio Marche, che potranno dunque avere garanzia di prosecuzione del proprio lavoro a Osimo».

Un mezzo della Tribuzio

Il sindaco di Osimo anticipa anche che «con Conerobus ci confronteremo per un affidamento biennale che preveda un miglioramento del servizio delle circolari e per superare la discrasia del passato sulla linea Osimo Stazione – Osimo che potrebbe avere ricadute importanti anche in chiave turistica e che quindi dovrà essere perfezionata. Il Comune chiederà inoltre di implementare la linea da e verso la cittadella sportiva della Vescovara in orario pomeridiano e garantire corse a sufficienza per le frazioni e, di mattina, per i plessi scolastici. Trovata l’intesa con Conerobus si tornerà al voto in consiglio comunale per l’affidamento diretto fino al 2026».

 

 

 

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