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Lorenzo Giaccaglia muore a 55 anni:
«Sei stato un esempio per la tua famiglia
e per i tuoi dipendenti»

CASTELFIDARDO - Cordoglio in città e nel mondo sportivo per l’imprenditore che se è andato dopo una lunga malattia. Lunedì il funerale nella Chiesa Collegiata

Lorenzo Giaccaglia

 

«Avresti avuto tutti i motivi per manifestare rabbia verso tutto e verso tutti a causa di quella malattia che ti affliggeva da anni ma hai preferito testimoniare il bene. Essere esempio per la tua famiglia, per i tuoi dipendenti e per tutti quelli che ti conoscevano. Sei stato un ottimo esempio di imprenditore declinato con i principi della destra sociale, quella che pensa alla partecipazione dei dipendenti agli utili d’impresa: lo facevi per davvero, perché non c’è stata una sola volta che non mi hai parlato dei tuoi dipendenti, di quanto ti stessero a cuore». E’ corso sui social network il ricordo degli amici, soprattutto attraverso le parole del consigliere comunale Marco Cingolani.

In tanti hanno voluto ricordare Lorenzo Giaccaglia, imprenditore di Castelfidardo e titolare di un’azienda del Cerretano che produce ciabatte, deceduto venerdì scorso a 55 anni dopo aver lottato a lungo contro un malattia. Si è spento tra gli abbracci della moglie Marialita e dei figli Riccardo ed Emanuele, del fratello Emiliano, direttore della Civica Scuola di musica ‘Soprani’ di Castelfidardo, e del padre Nelso. Il 55enne, appassionato di sport, si era ammalato ormai da tempo ma l’affetto degli amici e del suo team di lavoro della ‘A Mare’ era rimasto immutato. Tra i tanti manifesti di cordoglio affissi in città anche quelli del Castelfidardo Calcio, della Pallavolo Fidardense, dello Juventus club, oltre che della Civica Scuola di Musica Soprani e della Civica Scuola di Musica di Osimo dove lavora il figlio Riccardo. La salma è stata composta nella sala del commiato di “Alba Nova” di via Bramante 1 a Castelfidardo, aperta da ieri alla visite. L’addio è previsto per domani, lunedì 4 marzo, alle ore 15 nella Chiesa Collegiata di Castelfidardo.

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