Cultura: chiusa
la manifestazione di interesse,
arrivate 36 domande

Daniele Silvetti

Si è chiuso questa mattina alle 12, con una forte partecipazione, il termine per la presentazione delle domande da parte delle Associazioni Culturali per accedere così allo stanziamento unico di 250mila euro messo a bilancio dall’amministrazione Silvetti con l’obiettivo di dare certezza di risorse, garanzie sui contributi e sui tempi di erogazione.
«Sono pervenute 36 domande – rende noto l’amministrazione -. Di queste 22 sono quelle che rientrano tra le ‘storicizzate’, ovvero presentate da Associazioni Culturali che hanno consolidato la loro presenza in stagioni precedenti e che si sono ripresentate anche di fronte a uno strumento di selezione nuovo. Sono invece 14 le nuove proposte, in questo caso Associazioni che si presentano per la prima volta con programmi inediti e che andranno ad arricchire l’offerta culturale del Comune di Ancona».
Entrando nel dettaglio: «nella classificazione ‘Danza’ sono state presentate 4 proposte di cui due storicizzate e due nuove; per il comparto ‘Festival e Rassegne’ sono giunte 22 domande di cui 6 nuove proposte. Per il ‘Cinema’, due offerte: una nuova e una invece con un format già conosciuto. Ci sono poi le ‘Conferenze’: in questo caso 4 domande di cui 2 sono le nuove. Infine, le ‘Mostre’, quattro domande di cui 2 nuove».
Complessivamente l’importo delle richieste formulate «sarà coperto dalla somma stanziata dal Comune, cioè i 250mila euro, di questi è la sezione ‘Festival e Rassegne’ ad ottenere le maggiori risorse anche perché maggiore è il numero delle domande presentate: circa 130mila euro. A seguire il ‘Cinema’, la ‘Danza’, le ‘Conferenze’ e per ultimo le ‘Mostre’».

Anna Maria Bertini

«Quello raggiunto – commenta il sindaco Silvetti – è un risultato che va sottolineato per gli scopi che ha raggiunto. Il primo dimostra l’utilità dello strumento introdotto dall’assessore alla Cultura Anna Maria Bertini. Dà una programmazione certa e non improvvisata agli stanziamenti e permette alle Associazioni Culturali di poter beneficiare di queste certezze nell’organizzazione dei loro eventi. L’altro risultato è che anche le Associazioni Culturali più conosciute e che hanno una reputazione già consolidata nella nostra città hanno ritenuto di affidarsi a questo nuovo metodo di selezione. Non possiamo quindi che essere soddisfatti – conclude il sindaco – di questo primo passo in avanti nella costruzione di una Cultura equa e imparziale».
A tirare le somme di questo primo passo è anche l’assessore alla Cultura, Anna Maria Bertini. «Abbiamo dimostrato la solidità di questo progetto pur comprendendo le iniziali perplessità e i timori legati alla novità. Con le Associazioni Culturali – sottolinea – siamo in continuo contatto con la speranza di introdurre altri sistemi che possano agevolare l’ingresso di idee sempre diverse. Come differenti saranno i luoghi che ‘parleranno’ di Cultura».