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I dieci giorni di guerra di Filottrano
nel ‘Viaggio nella nostra storia”
organizzato da Ctg Vallesina

JESI - Quest’anno la rassegna sarà interamente dedicata alla battaglia del 1944, per la rilevanza nazionale dei fatti d’arme. Primo appuntamento a Palazzo Bisaccioni il 6 aprile con il contributo del generale Augusto Staccioli

Palazzo Bisaccioni

 

Il Centro Turistico Giovanile Vallesina Aps torna a promuovere l’appuntamento annuale con “Viaggio nella nostra storia”, ciclo di incontri in cui vengono raccontate Jesi e la Vallesina, i loro personaggi ed i luoghi nel corso dei secoli. Quest’anno la rassegna sarà interamente dedicata alla battaglia di Filottrano del 1944, per la rilevanza nazionale dei fatti d’arme. Come di consueto, tutti gli incontri avranno luogo di sabato a Jesi, Palazzo Bisaccioni, in Piazza Colocci 4 alle ore 17. Il primo appuntamento è fissato per il 6 aprile con il prezioso contributo del generale Augusto Staccioli che guiderà la serata intitolata “1944, la liberazione delle Marche – fierezza polacca e orgoglio italiano”, inserendo gli avvenimenti nel contesto storico.

Il 13 aprile sarà la volta di Mirko Lillini che si occuperà della serata dal titolo “Tuonava il cannone – i 10 giorni di Filottrano”, ricostruendo le fasi della battaglia. Il 20 aprile si proseguirà con Mauro Piccioni che parlerà di “Gente nella guerra – Filottrano, testimonianze dei protagonisti”, dando voce ai ricordi di chi ha vissuto gli eventi. Domenica 21 aprile, infine, passeremo “dalla teoria alla pratica” con una visita guidata al Museo della battaglia di Filottrano, per la quale sarà importante prenotarsi con email a: prenotazioni.ctgvallesina@gmail.com Ctg Vallesina ringrazia gli sponsor, «la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che, come da tradizione, ci ospita nei suoi locali» oltre ai comuni di Jesi e Filottrano, al Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona per il patrocinio la Scuola Musicale G. B. Pergolesi, i Quaderni Storici Esini per la collaborazione e «l’Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona che interverranno con uomini e mezzi d’epoca per farci rivivere visivamente il clima di quei giorni».

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