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Esino, partiti i lavori di messa
in sicurezza e pulizia dell’alveo

CERRETO D'ESI - L’intervento finanziato per 57mila euro riguarda il letto dei corso d’acqua e non le sponde ed è partito su un tratto nella parte nord del Comune per proseguire poi nella parte centrale del territorio comunale

Ruspe in azione nell’alveo dell’Esino, nel tratto che attraverso il territorio comunale di Cerreto d’Esi

 

Anche quest’anno il comune di Cerreto d’Esi è al lavoro per ripulire l’alveo dell’Esino da tronchi e rifiuti. «Abbiamo iniziato dei lavori di pulitura dei letto del fiume Esino che seguono quelli che già da qualche tempo abbiamo svolto per la messa in sicurezza di alcuni tratti. – conferma il sindaco David Grillini – Siamo impegnati in uno dei tre interventi previsti per il ripristino del naturale scorrimento dell’acqua. Due riguardano appunto il fiume Esino, mentre un terzo concerne la totale pulitura del fosso della Venza, che risulta essere il più pericoloso in occasioni di abbondanti fenomeni piovosi. Voglio precisare che questi provvedimenti riguardano il letto dei corsi d’acqua e non le sponde ed hanno proprio lo scopo di favorire il naturale flusso dell’acqua onde evitare così che gli “isolotti” di ghiaia che si sono formati nell’alveo, deviino l’acqua sulle sponde favorendone l’erosione».

Per ora l’intervento è concentrato su un tratto nella parte nord del Comune, «sito da anni in difficoltà, poi passeremo ad un tratto nella parte centrale del territorio comunale.- garantisce Grillini – Siamo coscienti del fatto che la mancata manutenzione per anni dei corsi d’acqua ha causato diverse criticità, servirebbero interventi spondali anche abbastanza urgenti, tuttavia si deve fare i conti con la realtà che è fatta di scarse risorse che impongono una programmazione per priorità. Sulla scorta di questo principio abbiamo iniziato i lavori e vi terremo aggiornati per i successivi. Voglio pubblicamente ringraziare il capo della protezione civile regionale ingegner Stefano Stefoni che ha accolto il nostro invito a recarsi in comune per discutere di questi argomenti. Abbiamo sottoposto alla sua attenzione i progetti che l’ingegnere ci ha finanziato per un importo totale di 57.000 euro consentendoci, previa richiesta di tutti i nullaosta, di iniziare in tempi abbastanza celeri gli interventi, mostrando peraltro molta sensibilità e disponibilità».

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