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Ventuno telecamere high-tech
trasformano Cerreto d’Esi
in paese videosorvegliato

LE SPYCAM in fase di attivazione consentiranno di intercettare mezzi sospetti e attenzionare il flusso veicolare per garantire una maggiore sicurezza urbana

Cerreto d’Esi, paese video sorvegliato

 

Cerreto d’Esi è diventato un paese ‘video sorvegliato’.Il Comune ha terminato il complesso iter amministrativo richiesto, dai termini di legge, per l’installazione della video – sorveglianza urbana. Aveva vinto un bando ministeriale dedicato alla realizzazione di questo sistema, così prezioso e strategico anche nell’ambito dei Patti per la sicurezza urbana sottoscritti da sindaci e prefetti.

David Grillini

«Il progetto prevedeva l’installazione di telecamere presso i punti nevralgici del territorio, insieme agli assi viari di ingresso e di uscita del nostro Comune che permetteranno alle forze dell’ordine di controllare in tempo reale i veicoli in transito, consentendo di intercettare mezzi sospetti e attenzionare il flusso veicolare per garantire una maggiore sicurezza urbana. – spiega il sindaco David Grillini – Vengono sorvegliati gli ingressi delle scuole, gli impianti sportivi, i parchi pubblici, gli edifici comunali, ovvero tutti quei luoghi sensibili. Inoltre, le registrazioni effettuate, saranno mantenute per un tempo limitato, come previsto per legge, necessario alle eventuali verifiche».

«L’impianto non rileverà infrazioni ma eseguirà una verifica preventiva, facilitando l’attività di repressione dei reati ed eseguendo un capillare controllo del territorio, permettendo alle forze dell’ordine di lavorare nella necessaria ottica di prevenzione dei fenomeni criminosi.  In totale, sono 21 le telecamere che sono in fase di attivazione ed il Comune sta avviando le procedure previste per condividere l’impianto di video – sorveglianza con le altre forze dell’ordine per garantire un presidio H24 del nostro territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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