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Blitz dell’Ancona a Pescara
con un gol per tempo
di un super Spagnoli

SERIE C - Gioiscono i 741 tifosi arrivati in Abruzzo dal capoluogo marchigiano. Momenti di apprensione a causa di un malore accusato da un supporters nel settore ospite: partita sospesa qualche minuto. La squadra di Boscaglia resta in zona playout ma sale a quota 41 punti, dieci in più della Fermana penultima: se il distacco dovesse superare le otto lunghezze alla fine del campionato non si disputerebbero gli spareggi. Domenica ultima giornata in casa con la Lucchese

 

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L’Ancona espugna Pescara, seguita da 741 tifosi dorici (foto U.S. Ancona)

di Michele Carbonari

Un super Spagnoli trascina l’Ancona nel blitz di Pescara e soprattutto verso la salvezza diretta. Il capitano dorico, con un gol per tempo servito alla stessa maniera prima da Cioffi e poi da Saco, realizza la doppietta che sancisce il 2 a 0 dell’Adriatico e il suo 15esimo sigillo stagionale.

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Il guizzo di Spagnoli che vale l’1 a 0 (foto U.S. Ancona)

Una vittoria dal peso specifico importantissimo, ad una giornata dal termine del girone B di Serie C, quando i biancorossi ospiteranno al Del Conero la Lucchese (domenica 28 alle 20). La squadra di Boscaglia resta in zona playout ma sale a quota 41 punti, dieci in più della Fermana (31) penultima: se il distacco dovesse superare le otto lunghezze alla fine del campionato non si disputerebbero gli spareggi per il mantenimento della categoria. Fra le due formazioni ci sono le altre marchigiane impelagate nei bassifondi della classifica Recanatese (38) e Vis Pesaro (36). L’Ancona sbanca Pescara 17 anni dopo l’ultima volta, che risale al 39 settembre 2007. Al triplice fischio gioiscono i 741 tifosi giunti dal capoluogo marchigiano, che al 28′ del primo tempo hanno vissuto momenti di apprensione a causa di un malore accusato da un supporters nel settore ospite. Partita sospesa qualche minuto per consentire l’intervento dei sanitari, che per maggiori accertamenti hanno portato il tifoso all’ospedale di Pescara vigile e cosciente.

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L’esultanza di capitan Spagnoli (foto U.S. Ancona)

La cronaca. Boscaglia sceglie la linea a quattro dietro, con Pasini terzino destro, Martina a sinistra e Pasini e Mondonico centrali. Basso e Prezioso a protezione della difesa. Paolucci, Saco e Cioffi a supporto di Spagnoli. L’avvio è favorevole al Pescara. Dopo appena un giro di lancette Vergani si accentra e calcia con il destro, Perucchini risponde con i pugni. Al 5′ è ancora “sfida” fra i due: Merola crossa con il mancino, l’attaccante abruzzese colpisce bene di testa e il portiere biancorosso compie un autentico miracolo con la manona, in controtempo. Dopo i primi minuti di sofferenza l’Ancona prende le misure e non concede più nulla ai locali, rendensosi decisamente più propositiva. Al 27′ termina fuori il colpo di testa di capitan Spagnoli. Per il vantaggio dorico è solo questione di tempo: al 32′ Cioffi se ne va sulla sinistra, passaggio rasoterra al centro per Spagnoli che si avventa sulla palla con la punta del piede e anticipa il diretto avversario, palo gol e gioia ospite (0-1). Il Pescara si affaccia in avanti qualche minuto più tardi. Al 35′ Merola raccoglie una respinta corta al limite dell’area, tiro deviato in angolo. Al tramonto del primo tempo Parucchini è attento sul tentativo dal limite, contratto, di Squizzato.

Perucchini

La concentrazione di Perucchini (foto U.S. Ancona)

Ad inizio secondo tempo mister Boscaglia preferisce mantenere il risultato e toglie Cioffi per inserisce Barnabà, sempre come trequartista sinistro ma con più compiti difensivi che offensivi. La sostituzione non intacca l’atteggiamento dell’Ancona, che trova subito il raddoppio. Al 48′ doppio scambio fra Spagnoli e Saco, che serve rasoterra sul secondo palo il capitano, per il quale è un gioco da ragazzi realizzare il 2 a 0 per il vicino settore ospiti, letteralmente esploso di gioia. I ragazzi di Boscaglia non si accontentano e sfiorano il tris al 54′ grazie alla bella incornata di Pasini, grande risposta in angolo di Plizzari. Il Pescara inserisce forze fresche e in un paio di circostanze si rende veramente pericoloso. Al 69′ Accornero calcia dal limite, palla fuori. All’80’ Acconero imbecca bene Cangiano, attento Perucchini che si rifugia in corner. Allo scadere, fuori misura la botta da fuori di Squizzato.

Il tabellino:

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Floriani Mussolini (76′ Milani), Brosco, Mesik, Pierno; Meazzi (55′ Cuppone), Squizzato, Tunjov (55′ Dagasso); Merola (60′ Cangiano), Vergani, Accornero. A disp.: Gasparini, Zandri, Di Pasquale, Sasanelli, Capone, Staver, Moruzzi, De Marco, Franchini. All.: Cascione.

ANCONA (4-2-3-1): Perucchini; Cella, Pasini, Mondonico, Martina (84′ Clemente); Gatto, Basso; Paolucci (93′ Prezioso), Saco (70′ Agyemang), Cioffi (46′ Barnabà); Spagnoli (84′ Giampaolo). A disp.: Vitali, Testagrossa, Energe, Marenco, D’Eramo, Pellizzari, Radicchio, Vogiatzis, Moretti. All.: Boscaglia.

TERNA ARBITRALE: Madonia di Palermo (Munerati di Rovigo – Zanellati di Seregno).

RETI: 32′ e 48′ Spagnoli.

NOTE: osservato un minuto di silenzio di memoria di Mattia Giani. Ammoniti: Squizzato, Saco. Angoli: 5-4. Recupero: 8′ (3′ + 5′).

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