Incontinenza urinaria, un problema che nelle Marche non riguarda solo gli anziani. Sulle 80 persone che nel corso del 2023 si sono rivolte all’Inrca, 40 hanno infatti un’età inferiore a 65 anni. E’ quanto emerso in un incontro dedicato a questo disturbo e ospitato all’auditorium del geriatrico in occasione dell’Open Week “Bollini Rosa”. A fare il punto è stato il dottor Giovanni Renato Riccardi, direttore Uoc Medicina riabilitativa, che ha sottolineato come il problema può avere conseguenze anche sul piano psicologico: «Chi soffre di incontinenza urinaria può sentirsi stigmatizzato o umiliato e questo aumenta il rischio di incorrere in forme depressive. In un quarto delle persone con incontinenza urinaria possono essere correlate disfunzioni sessuali- spiega Riccardi- la situazione va gestita in anticipo, bisogna capire che non è normale perdere gocce di urina quando si tossisce e quindi affidarsi a professionisti come il ginecologo, l’urologo o il fisiatra».
Tra i sintomi principali c’è la perdita di gocce di urina durante una semplice camminata o corsa, mentre si solleva un peso o mentre si ride. Attenzione anche a quando si va in bagno frequentemente, soprattutto la notte, o quando si avverte uno stimolo urinario improvviso senza ruscire a gestirlo. Il problema può essere causato anche da cattive abitudini come bere poco o, al contrario, bere molto ma in breve tempo e nelle ore serali. Tra le altre cause ci sono il trattenere l’urina a lungo o il fare pipì senza stimolo. Buone abitudini di prevenzione sono invece il bere durante la giornata, limitare l’uso di bevande prima di andare a dormire; ridurre bevande gassate, alcoliche e caffeina. Presso l’Unità Operativa di Medicina Riabilitativa (Inrca – Por, via della Montagnola 81, Ancona) è attivo un ambulatorio dedicato alla riabilitazione pelvi-perineale. Informazioni allo 071 800 3459 (Dal lunedì al venerdì 7.30-10.30).
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