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Tavolo Minorenni, secondo incontro
tra Comune e associazioni

ANCONA - L'assessore Caucci è tornata a confrontarsi con gli enti del Terzo Settore per concretizzare progetti volti ad una sana crescita psicofisica dei ragazzi anche in vista del nuovo Piano di Zona che ha lo scopo di costruire un sistema integrato di interventi e servizi.

L’assessore Caucci al secondo Tavolo Minorenni

 

Convocato dall’assessore ai Servizi Sociali, Manuela Caucci, si è svolto oggi pomeriggio il secondo incontro del Tavolo Minorenni presso la sala consiliare del comune di Ancona che fa seguito ad un primo svoltosi a dicembre che aveva scopo conoscitivo. Quello dei minori è un universo complesso che merita di essere esaminato sotto ogni punto di vista ed è per questo motivo che sono stati contattate tutte le realtà che hanno a che fare con i soggetti nella fascia d’età che va da 0 a 18 anni. Si da così vita ad un osservatorio privilegiato che permetterà di avere coscienza di quali siano i reali bisogni che emergono e creare altresì una mappatura del territorio per poter lavorare fattivamente.

Presenti anche questo pomeriggio rappresentanti di numerose associazioni attive in città. Il desiderio- sottolinea un nota del comune di Ancona – è quello di trovare una tematica che possa rendere partecipi tutti gli attori coinvolti e su questa base sviluppare micro-progettualità fondate sul modello della co-progettazione. Ciò anche in vista del nuovo Piano di Zona, strumento che ha lo scopo di costruire un sistema integrato di interventi e servizi.

tavolo minorenni«Stiamo sempre lavorando per la costituzione di una ‘casa delle associazioni’ in modo che vi possa essere un costante confronto ed una sinergia di azioni – anche fra gli stessi enti – per concretizzare progetti volti ad una sana crescita psicofisica di tutti i nostri ragazzi, in un ottica di prevenzione e di sostegno in caso di disagio manifesto. Per ora iniziamo con una mappatura dell’esistente con l’intenzione, proprio grazie all’apporto delle associazioni, di migliorare i servizi che vengono già offerti e quindi trovare anche strumenti ulteriori di comunicazione e di aggregazione» commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Manuela Caucci.

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