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AnconAmbiente: in piazza Pertini
l’Eco Compattatore del futuro

L'INFRASTRUTTURA è stata presentata dal presidente Antonio Gitto: «Il sistema permette di approcciare la nostra attività in maniera sostenibile riducendo l’emissione di Co2 e alleggerendo il traffico veicolare urbano e, non da ultimo, il modello è pensato per adeguarsi sino a camuffarsi con l’habitat urbano o con l’ambiente che lo circonda»

Il nuovo eco compattatore di AnconaAmbiente in piazza Pertini

E’ stato presentato ieri ad Ancona il nuovo Eco Compattatore di AnconAmbiente.
L’infrastruttura, posizionata in piazza Pertini all’incrocio con via Carlo Simeoni è un prototipo di ultimissima generazione che aumenterà del 75%, attraverso il sistema di compattazione interna, la capacità di conferimento con evidenti vantaggi operativi, logistici e conseguenti riduzioni di emissioni di Co2.
Inoltre, il sistema Ict applicato al contenitore permette di controllare meticolosamente la qualità del rifiuto conferito. Infine, ma non meno importante, il nuovo sistema si presta a personalizzazioni e adeguamenti estetici specifici al fine di risultare anche all’occhio il meno impattante possibile a tutto vantaggio del decoro e dell’arredo urbano. La particolare conformazione del Eco Compattatore risolve anche il problema delle intrusioni della fauna e, quelli posizionati nell’area test di Ancona, sono programmati per raccogliere plastica, carta e frazione indifferenziata.

«E’ un prototipo unico in Italia che aumenta la potenzialità di carico dei normali cassonetti urbani – ha dichiarato il presidente di AnconAmbiente, Antonio Gitto – e la sua efficienza è massimizzata in tutta la tipologia di siti. Il sistema di compattazione interna permette di ridurre del 50% il numero di spostamenti degli operatori. I vantaggi dal punto di vista dell’organizzazione dei servizi è facilmente immaginabile così come il conseguente risparmio dei costi: carburanti in primis. Inoltre, cosa non meno importante, il sistema permette di approcciare la nostra attività in maniera sostenibile riducendo l’emissione di Co2 e alleggerendo il traffico veicolare urbano e, non da ultimo, il modello è pensato per adeguarsi sino a camuffarsi con l’habitat urbano o con l’ambiente che lo circonda. Ora l’obiettivo nelle prossime settimane sarà quello di testarlo al fine di programmarne, in futuro, un dispiegamento consistente e strategico in altre aree della città di Ancona».
«Sono qui in nome del presidente Francesco Acquaroli – ha detto il consigliere regionale Mirko Bilò – che mi ha delegato a rappresentare la Regione. L’ambiente è la sfida più impegnativa e più ambiziosa per il futuro delle nostre comunità. Dobbiamo certamente lavorare sul fronte dell’educazione alle buone pratiche per la raccolta dei rifiuti, la differenziazione, il corretto smaltimento, ma dobbiamo avere anche strumenti tecnologie all’avanguardia che consentano di massimizzare i risultati e gli sforzi dei cittadini. Qui – ha concluso – inauguriamo una macchina di ultima generazione emblematica della sfida che ci troviamo di fronte: efficacia dell’azione al minimo impatto. Una sintesi che si traduce in alta tecnologia ed estetica d’avanguardia che concorrono ad un impianto perfettamente compatibile con il tessuto e il decoro urbano».

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