facebook rss

Programma Erasmus+, l’Einstein-Nebbia
leader nell’organizzazione delle mobilità
per i suoi studenti nel mondo

LORETO - L’Istituto d’istruzione superiore anche quest’anno ha primeggiato nel progetto finanziato dall’Unione Europea. Erika Paciaroni, ex studentessa 24enne, ha vinto il premio di miglior receptionist di tutti gli Emirati Arabi con una famosa catena di hotel di lusso a Dubai

 

L’Istituto d’Istruzione Einstein-Nebbia di Loreto è una realtà di primo piano della Regione Marche che da anni contribuisce ad arricchire il territorio in cui è inserita. Ma il raggio d’azione della scuola va ben oltre. L’offerta formativa è da tempo connotata da una forte spinta all’internazionalizzazione. Grazie all’impegno costante in questo settore è diventata una delle realtà di spicco nell’ambito del programma Erasmus+, il progetto finanziato dall’Unione Europea che consente a enti di formazione e aziende di intessere relazioni e collaborare per progettare esperienze di formazione professionale e di natura culturale. La scuola è diventata leader grazie all’esperienza più che ventennale nell’organizzazione delle mobilità per i suoi studenti in tutto il mondo. L’Istituto mira così non solo a fornire competenze altamente professionalizzanti e spendibili nel mondo del lavoro, ma alla crescita dello studente nell’interezza della sua persona.

Sono diverse le occasioni che l’Einstein-Nebbia offre ogni anno ai suoi studenti: c’è chi sceglie di partire per effettuare un periodo di studio di sei mesi in una scuola partner dell’Istituto (in Norvegia, Malta e Spagna) e chi parte per esperienze che mirano allo sviluppo delle competenze professionali. Gli studenti che scelgono questa via già a partire dal terzo anno hanno accesso a stage in strutture internazionali di straordinario livello. L’obiettivo dell’Einstein-Nebbia è accompagnarli nel mondo del lavoro, dando loro l’occasione di acquisire competenze tali da far sì che, una volta diplomati, siano già riconosciuti come professionisti affermati grazie alle importanti esperienze accumulate in ristoranti, villaggi turistici e strutture esclusive e raffinate. Le competenze e la rete di contatti che l’Einstein-Nebbia mette a disposizione dei propri studenti fa sì che questi, terminato il percorso di studio, abbiano la possibilità di scegliere quale cammino intraprendere.

La rete professionale d’eccellenza stabilita nel mondo dall’Istituto, che mira a coniugare la formazione dei giovani e soddisfare le richieste del mercato del lavoro, fa sì che la scuola lauretana sia ormai diventata un punto di riferimento per le aziende nel momento in cui queste si trovano a dover cercare personale. L’Einstein-Nebbia è un ente di formazione d’eccellenza, riconosciuto ormai a livello internazionale, alla cui banca-dati dei neodiplomati fanno ricorso le migliori realtà lavorative a livello mondiale. L’indiscutibile qualità dei partner e l’elevato numero di occasioni offerte sono i due pilastri che fanno dell’Istituto un unicum. Nel solo anno scolastico 2023/24 sono partiti ad oggi 121 studenti verso Dubai, Cina, l’Isola di Aruba, Cipro, Norvegia, Malta, Francia, diverse località in Spagna grazie alle borse Erasmus+ offerte. La strategia di Internazionalizzazione inoltre quest’anno ha permesso di realizzare nuove aperture e collaborazioni anche verso gli Stati Uniti. Ma l’Istituto non si ferma e continua a cercare sempre nuove mete e nuove collaborazioni con strutture in Giamaica, Santo Domingo. L’ambizioso obiettivo della scuola è inoltre quello di essere presente al prossimo Expo 2025 ad Osaka, Giappone.

Il programma offre inoltre importanti occasioni di aggiornamento anche ai docenti che quest’anno hanno potuto fare esperienze professionali in Cina, Dubai, Kenya, gli Stati Uniti d’America e Spagna. Per quanto riguarda gli studenti, sia chi frequenta l’Istituto Tecnico Economico per il Turismo che l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri può fare domanda per le borse di studio messe in palio per le mete proposte. Questo è il punto di forza dell’Istituto che fa dell’inclusione uno dei suoi pilastri. Le esperienze del programma Erasmus+ sono gratuite e danno a tutti gli studenti, indipendentemente dal loro background, la possibilità di accedere a opportunità di crescita personale e professionale che possono cambiare la vita. Sono esclusivamente la motivazione e l’impegno a consentire a ciascuno studente di partire, abbattendo barriere economiche e sociali e dando accesso a un’occasione di riscatto personale e sociale.

Erika Paciaroni

Erika Paciaroni, ex studentessa dell’Istituto che a 24 anni ha appena vinto il premio di miglior receptionist di tutti gli Emirati Arabi con il gruppo Marriott, una famosa catena di hotel di lusso a Dubai, dimostra a quale tipo di carriera dà accesso l’Einstein-Nebbia. «Tutte le mie avventure sono iniziate sei anni fa con la mia prima esperienza Erasmus», racconta Erika. «L’Erasmus è stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita perché da lì ho capito quello che volevo fare, come lo volevo fare e dove lo volevo fare. Ricordo la scuola con gratitudine e felicità, per me sono stati bellissimi anni. L’Einstein-Nebbia è stata una scuola che è riuscita a formarmi come persona e come lavoratrice e sono quella che sono oggi anche grazie agli insegnamenti che mi sono stati dati in tutti quegli anni e a tutto il supporto che tuttora ricevo».

Tutto è iniziato a Ibiza dove Erika è arrivata con uno stage al quarto anno ed è poi rimasta a lavorare per la stagione estiva. Prime esperienze che le hanno permesso di sperimentarsi fuori casa da sola per la prima volta e mettersi alla prova dal punto di vista professionale. Dopo il diploma, e grazie alla precedente esperienza e alle competenze professionali acquisite a scuola, Erika ha lavorato ai Caraibi per sette mesi e poi alle Maldive per due anni. Queste esperienze l’hanno formata, l’hanno avvicinata ad altre culture e al loro modo di lavorare. «Tutto quello che sto raggiungendo – conferma lei stessa- è grazie agli insegnamenti che ho ricevuto. La scuola e l’Erasmus mi hanno aiutata a diventare quella che sono, mi hanno aiutato a crescere personalmente e professionalmente, ai ragazzi dico: non smettete di credere in quello che volete fare, cercate di cogliere tutte le possibilità che avete».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X