facebook rss

Rientra in Italia gravato
dal decreto di respingimento:
36enne in arresto

ANCONA - I poliziotti della Squadra Mobile l’hanno rintracciato, il Gip, dopo la convalida, ha concesso il nulla osta all’espulsione dello straniero che in udienza con rito direttissimo ha patteggiato la pena di 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale

Agenti della Squadra Mobile (Archivio)

 

I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno rintracciato ed arrestato un cittadino tunisino di 36 anni, per aver fatto rientro nel territorio nazionale senza la prevista autorizzazione del Ministro dell’Interno, nonostante avesse a proprio carico un decreto di respingimento ed un ordine di lasciare il territorio a cui aveva dato seguito. L’arrestato, infatti, aveva lasciato il territorio nazionale a seguito di Decreto di Respingimento dal Territorio Nazionale emesso dal questore di Agrigento in data 2 settembre 2022.

Dall’attività svolta, infatti, è emerso come lo straniero abbia effettivamente lasciato il territorio nazionale recandosi in Francia dove, nell’ottobre del 2023, aveva anche ottenuto il rilascio del nuovo passaporto presso l’Ambasciata della Repubblica tunisina a Grenoble ed era poi rientrato in Italia senza alcuna autorizzazione.

Per tale motivo, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno tratto in arresto l’uomo e, espletate le formalità di rito, l’hanno trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura. All’esito dell’udienza di convalida il Gip presso il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto eseguito dalla Squadra Mobile concedendo il nulla osta all’espulsione dello straniero. Contestualmente è stata celebrata l’udienza con rito direttissimo durante la quale lo straniero ha patteggiato la pena di 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X