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Ex Squadra Rialzo,
un Protocollo ne ridisegna il futuro

FALCONARA - Comune, Fs Sistemi Urbani e la Fondazione Fs, hanno firmato l’accordo per ricavare dallo storico immobile un museo dei trasporti e un teatro, in modo da renderlo patrimonio pubblico e accessibile

Il sindaco Stefania Signorini e l’ingegner Nicola Madonna, responsabile area Centro Fs Sistemi Urbani

«La giornata di oggi segna una data storica per Falconara: il sindaco Stefania Signorini e un rappresentante di Fs Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo Fs, hanno presentato il Protocollo d’intesa che prevede la rifunzionalizzazione dell’ex Squadra Rialzo e che l’edificio entri nella disponibilità del Comune».
Lo rende noto l’Amministrazione in una nota stampa.
«Il Protocollo d’intesa – aggiunge – coinvolge anche la Fondazione Fs e porta in calce la firma del direttore generale Luigi Cantamessa».
L’accordo è stato presentato nella mattinata al Castello di Falconara.
In base al Protocollo d’intesa la vecchia officina ferroviaria, per mezzo secolo punto di riferimento di tutto il centro Italia e motore dell’economia cittadina, viene concessa al Comune di Falconara attraverso un comodato d’uso gratuito pluridecennale. Un passaggio fondamentale, perché permetterà all’amministrazione comunale di avviare la progettazione per realizzare all’interno dello storico immobile, risalente ai primi del Novecento, il teatro cittadino e un museo dei trasporti.
«Questo è uno dei momenti più significativi della mia esperienza da sindaco e per tutta la comunità falconarese – ha esordito il sindaco Stefania Signorini –. Essere visionari significa immaginare risultati che sembrano irraggiungibili, ma che con volontà e collaborazione si concretizzano. Questa meta era quella che sembrava più distante. Non avere un teatro a Falconara era una ferita, bisognava trovare fondi e spazi. Con la rifunzionalizzazione dell’ex Squadra Rialzo non solo avremo un teatro, ma anche un museo, polo culturale attrattivo non solo per il territorio di Falconara. Grazie alla collaborazione con Fs Sistemi Urbani e Fondazione FS avvieremo la progettazione: si è creata una grande sinergia, percorso che non era affatto scontato».
Completata la riqualificazione, la vecchia officina ferroviaria sarà accessibile al pubblico, un modo per renderla concretamente un patrimonio condiviso di tecnica, cultura e storia. Insieme all’edificio saranno valorizzati i treni d’epoca contenuti al suo interno, anch’essi patrimonio storico e testimonianza dell’evoluzione dei trasporti a livello nazionale, sin dal periodo immediatamente successivo all’unità d’Italia quando è stata realizzata la linea ferroviaria Adriatica.
Fs Sistemi Urbani ha concesso l’ex Squadra Rialzo proprio in una prospettiva di riqualificazione, inserita all’interno del programma Pinqua per il rilancio della periferia nord di Falconara, finanziato per oltre 10milioni di euro. La Fondazione Fs avrà un ruolo chiave nel recupero e nella rifunzionalizzazione dell’edificio, perché metterà a disposizione il suo know-how nella fase di progettazione dei nuovi spazi, forte della sua esperienza e specializzazione nell’ambito della valorizzazione dei complessi ferroviari dismessi e di progettazione e gestione di musei. È proprio il programma Pinqua che prevede per l’ex Squadra Rialzo un futuro come museo dei trasporti ferroviari e teatro cittadino. Al recupero dell’antica officina sono destinati 3milioni di euro, mentre altri 300mila euro del Pinqua saranno destinati alla sistemazione dell’area esterna.
Quella con le società del Gruppo FS è una collaborazione preziosa, che permetterà di recuperare al meglio un edificio simbolo della storia della città, in quella che era (ed è tuttora) una posizione strategica per le infrastrutture ferroviarie, nel punto in cui si incontrano la linea adriatica e quella per Roma. «La ‘Squadra Rialzo’ di Falconara Marittima – si legge nel sito del Fai, che da anni valorizza l’immobile – è un edificio sorto agli inizi del XX secolo come officina ferroviaria specializzata nelle revisioni e nelle riparazioni dei carri merci, che qui giungevano da tutta Italia e sorge al termine dei binari di collegamento con la stazione ferroviaria di Falconara Marittima. Costituì il primo complesso industriale della cittadina arrivando presto ad occupare più di 100 operai che qui, spesso, si formavano per poi costituire proprie officine».
Tra gli obiettivi della Fondazione FS anche «la salvaguardia e la valorizzazione del Patrimonio storico, tecnico e industriale costituito dai treni d’epoca, dagli archivi, dai musei e dalle collezioni di oggetti e cimeli ferroviari presenti sul territorio nazionale e, nel perseguimento dei propri scopi statutari, ha sviluppato un know-how specializzato in ambito di rivalorizzazione di asset ferroviari dismessi e di progettazione e gestione di musei».

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