facebook rss

La giunta approva la variazione di bilancio:
1,1 milioni per nidi e mense scolastiche,
900 mila per verde e spiagge

ANCONA - È la seconda manovra dell'esercizio 2024

Il Comune di Ancona

La tanto attesa variazione di bilancio del Comune di Ancona è stata approvata questa mattina dalla giunta a Palazzo del Popolo. Si tratta della seconda manovra dell’anno e, in questo caso, va a recuperare risorse per 4 milioni di euro, mentre in termini di investimenti consente la modifica del Piano triennale delle opere pubbliche grazie soprattutto all’utilizzo degli avanzi generati dal Rendiconto della gestione 2023 per conferire, nei progetti dell’esecutivo, una sostanza ancora maggiore alla programmazione delle opere pubbliche.

La stessa giunta ammette che si tratta di «una manovra consistente, da intendere a tutti gli effetti come un ideale completamento del bilancio triennale di previsione 2024-2026».

Entrando nello specifico, per ciò che concerne la spesa corrente e le entrate, grazie a un efficientamento realizzato attraverso un’analisi condotta dall’area Finanze relativamente alle strutture interne e alle Aziende partecipate, è stato raggiunto un risultato che ha consentito di recuperare risorse per oltre 4 milioni di euro di entrate correnti. Queste ultime provengono solo in parte dalle partecipate, vale a dire per circa il 40% di utili a riserva, e sono state concordate con gli organismi dirigenziali delle stesse dopo un’attenta verifica volta a garantire che la loro erogazione non impattasse sull’attività ordinaria e programmata. Tali risorse torneranno utili a coprire settori strategici, come ad esempio il sostegno alle famiglie (contributi per utenze, affitto e nascite), gli interventi di protezione civile e le spese emergenziali.

L’assessore al Bilancio Giovanni Zinni

Le restanti entrate sono determinate da un’operazione di efficientamento derivante da un lato dal monitoraggio dell’attività di gestione delle diverse direzioni dell’Ente, dall’altro dagli avanzi rilevati con l’approvazione del Rendiconto 2023.

In particolare, in termini di entrate tributarie, si sottolinea che, poiché nel 2023 sono stati riscossi 600 mila euro in più rispetto alla previsione, il bilancio 2024 è stato allineato a questo dato. Sul fronte dei mutui, nonostante questi ultimi siano stati registrati dall’esecutivo come la maggiore criticità del bilancio di previsione 2024, con 3,8 milioni in più nella spesa corrente (in seguito alla rinegoziazione della precedente amministrazione e allo spread), la giunta ha preso atto che i mutui accesi ma non ancora utilizzati nell’avanzamento dei lavori hanno fatto maturare interessi attivi nel 2024 per un importo stimato di 400 mila euro.

Sul fronte delle uscite invece si segnala l’incremento delle attività dell’area Cultura per oltre 100 mila euro. Manutenzioni ordinarie relative a lavori pubblici, verde e spiagge per circa 900 mila euro, la garanzia che l’Amministrazione continua ad assicurare risorse per il Tpl aggiuntivo (a carico del Comune e non della Regione), comprese le navette estive di Portonovo e dei principali eventi per 450 mila euro. La copertura per la gara di appalto per le mense scolastiche, il potenziamento dei nidi e il servizio dei centri estivi per oltre 1,1 milioni di euro.

Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti

L’aggiunta di circa 250 mila euro per turismo, borghi e partecipazione democratica, il proseguimento dei progetti dedicati alle politiche giovanili con risorse per 50 mila euro, l’introduzione del bonus nascite con una dotazione di 40 mila euro per il secondo semestre 2024. Per quanto riguarda infine lo sport, l’amministrazione continua a garantire con un supporto complessivo annuale di 50 mila euro il supporto alle società sportive che organizzano tornei e gare di campionati ufficiali sul territorio. Inoltre, per la gestione degli impianti sportivi e gli interventi di manutenzione ordinaria, il documento adottato oggi prevede una ulteriore dotazione di 180 mila euro.

Una copertura finanziaria aggiuntiva di 140 mila euro è dedicata agli interventi di decoro urbano del centro storico, a partire da piazza della Repubblica, per la quale è previsto un aggiornamento anche sul lato degli investimenti, con la relativa variazione del Piano delle opere pubbliche.

Per l’informatica, e in particolare per favorire i progetti di democrazia digitale con infrastrutture e servizi che consentano una partecipazione dei cittadini più semplice e più snella, è stata inserita in variazione la somma di 230 mila euro.

Di conseguenza è stata approvata anche una variazione del Piano triennale delle opere pubbliche, finalizzata all’ottimizzazione degli avanzi reperiti con il Rendiconto 2023, per aumentare l’efficacia della programmazione.

Così i 2,7 milioni di euro di avanzo disponibile nei fondi frana saranno impiegati per: la messa in sicurezza e la riqualificazione di Villa Colonnelli, da destinare nelle intenzioni della giunta a un utilizzo economico-sociale in partenariato, he coniughino risvolti sociali, economia e sostenibilità della gestione dell’immobile. La realizzazione di un’area verde e parcheggi nella zona della ex scuola Cinzio Benincasa. Le opere di manutenzione delle infrastrutture stradali, già cominciate grazie agli 800 mila euro previsti nella precedente variazione; la manutenzione straordinaria del cimitero di Posatora, per il quale è già stato conferito un incarico progettuale. La realizzazione di un parcheggio in via Flaminia nell’area di partenza della ciclabile, per potenziare i servizi per i turisti, per i cittadini e per le diverse attività.

Ammonta invece a poco più di 420 mila euro l’avanzo relativo al Centro storico, che sarà dedicato a vari interventi, il più consistente dei quali riguarda la Torre civica della Prefettura, importante elemento simbolico per la città. Le somme a disposizione saranno utilizzate anche per parchi e zone storiche, come Astagno e Guasco.

La somma a disposizione sul fronte dei mutui invece ammonta a 1,5 milioni di euro, avanzo generato dalla riconfigurazione di vecchi mutui già accesi. Di questi, 1,3 milioni sono destinati alla riqualificazione di piazza delle Repubblica, ingresso porto, Portella Santa Maria, e 200 mila euro alla riqualificazione architettonica della galleria del Risorgimento. Questi ultimi si aggiungono ai 500 mila euro già previsti per il recupero impiantistico della galleria stessa.

(A.Bomb.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X