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Richieste protezione internazionale:
708 accolte dalla Questura
nel primo quadrimestre 2024

ANCONA - I poliziotti sono impegnati su un duplice fronte per gli stranieri presenti nel territorio, anche quello al contrasto all'immigrazione irregolare. Accompagnato al Cpr di Roma 21enne espulso dall’Italia

Un rimpatrio (Archivio)

 

I poliziotti hanno dato esecuzione ad un provvedimento di espulsione del territorio nazionale. emesso dal prefetto della Provincia di Ancona, a mezzo di accompagnamento al Cpr di Roma, nei confronti di un cittadino tunisino di 21 anni con diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Si tratta dell’ennesima operazione portata a compimento nella lotta all’immigrazione irregolare, fortemente perseguita dal questore Cesare Capocasa. Questa volta l’operazione è stata condotta in sinergia con i militari della Guardia di Finanza che, dopo aver rintracciato il giovane e averlo condotto presso gli Uffici di via Gervasoni, lo hanno accompagnato presso il Cpr in attesa del successivo rimpatrio.

Lotta all’immigrazione irregolare da un lato ed accoglimenti dall’altro: i poliziotti sono impegnati su un duplice fronte per ciò che riguarda gli stranieri presenti nel territorio di Ancona. A proposito di formalizzazioni, al termine del primo quadrimestre del 2024 è possibile stilare un primo positivo bilancio sul versante delle richieste di protezione internazionale da parte degli stranieri richiedenti. In particolare sono state 708 le richieste di protezione internazionale formalizzate attraverso i modelli C3. Si tratta di un risultato perfettamente in linea con il soddisfacente dato dell’analogo periodo del 2023 e che è valso alla Questura dorica l’ottavo posto per il numero di emissione di modelli C3 tra tutte le questure d’Italia. Lo sforzo profuso dal personale ha consentito di garantire a chi fugge da guerre e tragedie umanitarie di trovare ad Ancona un porto sicuro. Questa la linea voluta dal questore di Ancona: massimo rigore e severità nei confronti di chi è irregolare e giunge sul territorio nazionale per delinquere, al contempo grande attenzione deve essere garantita nei confronti degli ultimi e dei più bisognosi che giungono nel nostro Paese con una speranza ed una possibilità di un futuro migliore.

«Quella degli uomini e delle donne della Polizia di Stato è una missione a vocazione civica animata dallo spirito di testimoniare nei fatti, nei contegni e nei comportamenti la ferma volontà di incarnare un baluardo di legalità che alimenti serenità nelle persone oneste ed ingeneri fondato timore nei criminali. – spiega in una nota il questore Cesare Capocasa – In questa ottica si evidenzia, in tutta la sua rilevanza, il controllo della regolarità degli stranieri rintracciati sul Territorio Nazionale o all’atto di farvi ingresso, compito primario delle Forze di Polizia e in primo luogo della Polizia di Stato, attraverso l’operato dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia di Frontiera. La Questura di Ancona figura tra le più virtuose a livello nazionale per numero di rimpatri di stranieri e risulta altresì tra le più efficienti per i tempi di formalizzazione delle richieste di protezione internazionale».

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