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Bloccati nella cava abbandonata
della Gola del Furlo:
messi in salvo tre escursionisti jesini

INTERVENTO ieri pomeriggio della stazione di Pesaro del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e dei vigili del fuco per il recupero della comitiva che avevano smarrito il sentiero

L’elicottero che ha soccorso gli escursionisti

 

Disavventura in montagna per tre giovani escursionisti jesini. La stazione di Pesaro del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuta ieri pomeriggio per il recupero di tre 21enni di Jesi che avevano smarrito la traccia ed erano finiti a ridosso della cava abbandonata della Gola del Furlo. Un tecnico del Cnsas ha raggiunto attraverso una calata di corda da 100 metri il ragazzo bloccato, mentre gli altri erano riusciti a risalire in maniera autonoma. Una Squadra del Cnsas e dei vigili del fuoco ha recuperato il ragazzo ed il tecnico attraverso una manovra di corda chiamata “ recupero con contrappesi” . Il gruppo di tre è stato accompagnato a valle.

Poco prima, sempre la stazione pesarese del Cnsas aveva portato a termine un complicato intervento di recupero di un alpinista precipitato in parete sulla via di arrampicata “Segui l’Onda” , in località Balza della Penna a Piobbico. L’allarme era stato lanciato dal suo compagno di cordata mentre si trovavano al terzo tiro della via. Ieri pomeriggio l’infortunato è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso del Cnsas a bordo di Icaro 02 mediante una verricellata di 90 metri ed evacuato, subito trasportato in un piazzale sottostante dove vi era il medico ad attenderlo. L’elicottero ha così effettuato la seconda rotazione per il recupero del compagno di cordata, nel frattempo legato in sicurezza alla sosta e anch’esso verricellato. Il paziente, salito di nuovo a bordo dopo essere stato stabilizzato a terra dal medico di equipaggio, è stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.

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