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Notati mentre si appartano
tra le auto in sosta,
vengono scoperti con la droga: arrestati

JESI - I due, un 43enne e un 25enne, sono stati perquisiti dopo aver visto che della sostanza stupefacente era stata gettata a terra all'arrivo dei militari

I carabinieri davanti al Comando Compagnia di Jesi (Archivio)

Erano stati notati sabato dai carabinieri del Norm mentre si appartavano dietro ad alcune auto, in sosta lungo via XX settembre.
Quando i due sono stati avvicinati, uno si è sbarazzato di un involucro, immediatamente recuperato e contenente 0,77 grammi di cocaina.
Perquisito, il 43enne straniero è stato trovato in possesso di 300 euro in banconote di piccolo taglio tenute nella tasca dei pantaloni mentre, nella sua auto, 1,71 grammi di hashish.
Contemporaneamente è stata perquisita anche la seconda persona, un 25enne straniero, che addosso però non aveva nulla.
Rendendosi necessario effettuare ulteriori approfondimenti, è stato richiesto il supporto degli agenti della polizia locale di Jesi, e i due sono stati accompagnati in caserma.
Tenuto conto del fatto che il 43enne si mostrava reticente nel fornire indicazioni circa il luogo in cui abitava, ipotizzato che tra i due potesse esserci un legame di amicizia, si è deciso di far allontanare il 25enne seguendolo però di nascosto fino a quando non ha raggiunto un’abitazione in un comune a pochi chilometri da quello di Jesi.
A questo punto l’irruzione nell’appartamento e il rinvenimento di ulteriori dosi di sostanze stupefacenti. In particolare, sono state sequestrate: 16 dosi di cocaina del peso complessivo di 15 grammi; e 2 di hashish, del peso complessivo di 10 grammi, oltre ad un bilancino elettronico di precisione e ritagli di buste in cellophane dello stesso tipo utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Le sostanze, il materiale e il denaro rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro e i due, arrestati.
Nel corso della mattinata sono stati processati per direttissima. Il giudice ha convalidato gli arresti. A carico del 43enne ha applicato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. A seguito di giudizio con rito abbreviato, è stato contestualmente condannato alla pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione. Il 25enne è stato rimesso in libertà in attesa della celebrazione del rito ordinario.

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