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Festa della Repubblica e consegna
delle onorificenze ai 18 ‘cavalieri’:
«Non si celebra solo un esito referendario» (Foto/video)

ANCONA - Stamattina la cerimonia di commemorazione in piazza IV Novembre ai piedi del Monumento ai Caduti al Passetto dove i vigili del fuoco hanno fatto issato un mega-tricolore. La lettura del messaggio del presidente Sergio Mattarella e le parole del sindaco Daniele Silvetti a margine della manifestazione

 

 

«Fare memoria del lascito ideale di quegli avvenimenti fondativi della Repubblica italiana è dovere civico e preziosa opportunità per riflettere insieme sulle ragioni che animano la vita della nostra collettività, inserita oggi nella più ampia comunità dell’Unione Europea cui abbiamo deciso di dar vita con gli altri popoli liberi del continente e di cui consacreremo, tra pochi giorni, con l’elezione del Parlamento Europeo, la sovranità. Fare memoria è un esercizio proprio a ogni cittadino e soprattutto per quanti, esercitando pubbliche funzioni, trovano nei principi costituzionali di libertà, uguaglianza e solidarietà una bussola di sicuro orientamento di fronte alle complesse sfide del presente». Le parole del presidente Sergio Mattarella sono risuonate dagli altoparlanti durante la commemorazione della Festa della Repubblica che si è svolta questa mattina ad Ancona in piazza IV Novembre ai piedi del Monumento ai Caduti al Passetto all’interno del quale i vigili del fuoco hanno srotolato un mega-tricolore per tutta l’altezza della struttura. A leggere il messaggio del capo dello Stato in occasione del 78esimo anniversario della proclamazione della Repubblica italiana è stato il prefetto Saverio Ordine che ha partecipato alla cerimonia alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, nonché di una rappresentanza di studenti con l’alfiere del vessillo dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e dei labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma. Accompagnato dal comandante delle Scuole della Marina Militare di Ancona, il prefetto ha passato in rassegna i reparti schierati. Successivamente, sulle note dell’Inno di Mameli si è svolta la cerimonia delll’Alzabandiera con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti

Nel messaggio di Mattarella «l’auspicio che la ricorrenza del 2 giugno rafforzi la consapevolezza e l’orgoglio della partecipazione, prerogativa di ciascun cittadino», in quelle del sindaco Daniele Silvetti a margine della manifestazione la consapevolezza che la Festa della Repubblica «non è una celebrazione fine a se stessa ma rappresenta il momento in cui si ripercorre un pezzo di storia, anche quella futura della nostra nazione». Il primo cittadino di Ancona ha sottolineato come «c ’è sempre un po’ di emozione e vorrei che i tanti giovani qui presenti riuscissero a capire che non si celebra soltanto un esito referendario ma molto di più. Perché è importante per trasmettere non solo i valori della parata o la ritualità del momento ma condividerne anche i contenuti del messaggio del presidente della Repubblica».

Gli studenti degli Istituti Scolastici “Savoia-Benincasa”, “Vanvitelli Stracca Angelini” e Liceo Scientifico “Galilei” hanno, infatti, letto al microfono durante la cerimonia alcuni brani ispirati al tema della Repubblica e ai principi custoditi dalla nostra Carta Costituzionale, dal ruolo della donna nella nostra società, al discorso sulla Costituzione di Calamadrei. La cerimonia al Passetto si è conclusa con il dispiegamento all’interno del Monumento ai Caduti del tricolore a cura del Comando vigili del fuoco di Ancona. Non sono mancati attimi di apprensione per due malori registrati durante la cerimonia. Quest’anno, tra le novità, la consegna nella stessa location, in piazza IV Novembre, da parte del prefetto degli attestati delle onorificenze Al Merito della Repubblica Italiana conferite a medici e rappresentanti delle forze dell’ordine dal presidente della Repubblica, alla presenza anche di diversi sindaci della provincia, come Massimo Olivetti (Senigallia) e Daniela Ghergo (Fabriano).

I NUOVI CAVALIERI DELLA REPUBBLICA -. I 18 insigniti, prima dei saluti, sono sfilati per ricevere i diplomi Omri. Nel 2024 sono stati conferiti a Oliviero Gorrieri di Ancona (grande ufficiale) medico chirurgo- manager sanitario; Marcello Mario D’Errico di Ancona (ufficiale) preside facolta’ medicina e chirurgia Univpm; Renato Chiodi di Morro D’Alba (cavaliere) vigile del fuoco – in pensione; Francesca Laurino di Ancona (cavaliere) ispettore logistico gestionale vigili del fuoco, cap. vasc. Ruggero Battelli di Ancona (cavaliere) ufficiale di Marina; col. Lorenzo Latini di Loreto (cavaliere) ufficiale dell’esercito; Antonino Campagna di Ancona (cavaliere) sottotenente della Guardia di finanza – in pensione; Stephan David di San Paolo di Jesi (cavaliere) imprenditore; brig, capo q s. Gianmario Falco di Ancona (cavaliere) brig. capo arma dei carabinieri; Maria Rosaria Gatta di Castelfidardo (cavaliere) presidente associazione culturale; Enrico Giacomelli di Senigallia (cavaliere) imprenditore; Gianni Scamuffa di San Paolo di Jesi (cavaliere) funzionario tecnico specialista protezione ci vile Regione Marche; Nicolò Schicchi di Fabriano (cavaliere) medico chirurgo; Franco Secondi di Ancona (cavaliere) vigile del fuoco – in pensione; Pierpaolo Patrizietti di Ancona (cavaliere) comandante vigili del fuoco Ancona; Alessandro Bozzi di Ancona (cavaliere) terapista neuro psicomotricita’ infantile; Maria Giovanni Di Benedetto di Senigallia (cavaliere) medico chirurgo; lgt, c s Luciano Lancia di Loreto (cavaliere) luogotenente arma carabinieri in congedo.

(Redazione CA)

(Foto/Video Giusy Marinelli)

 

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