Degrado e criminalità al Piano,
polizia ed esercito impegnati
nell’operazione “Strade Sicure”

I mezzi impiegati del servizio ‘ad alto impatto’ nel quartiere del Piano di Ancona (archivio)

Proseguono nel quartiere del Piano di Ancona i controlli nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. Nei giorni scorsi i poliziotti di prossimità unitamente ai militari dell’esercito,  nell’ambito del progetto di controllo del territorio predisposto dal questore Capocasa, d’intesa col prefetto in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno effettuato negli itinerari stabiliti, in particolare in zona Piano e centro cittadino, dei servizi di pattuglia appiedata al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di degrado e criminalità comune. Durante il servizio, in zona Archi sono state identificate 22 persone.

Durante il servizio la pattuglia mista veniva fermata da alcuni passanti che segnalavano la presenza di un gruppo di ragazzi intenti a bivaccare e fumare con probabilità della sostanza stupefacente,  in quanto l’odore da essi avvertito era differente dal comune tabacco. Una volta individuato è stato raggiunto il gruppetto formato da 4 giovani, i quali alla vista delle pattuglie assumevano atteggiamenti circospetti, i poliziotti chiedevano loro se fossero in possesso di sostanza stupefacente. Dopo un primo momento di esitazione, uno di essi, di circa 26 anni,  consegnava agli agenti, estraendolo dalla tasca dei pantaloni, un pacchetto di fazzoletti con all’interno una piccola dose di marijuana, da lui detenuta per uso personale. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura.

Un’altra simile violazione amministrativa alla legge sugli stupefacenti é stata accertata e sanzionata ad una ragazza,  di circa 20 anni, durante un servizio di pattuglia appiedata nel centro cittadino. Lei, in compagnia di altri due ragazzi, veniva notata dai poliziotti e dai militari, in quanto alla loro vista, con atteggiamenti circospetti dando loro le spalle, aveva fatto scivolare qualcosa dalla sua borsa per terra. Gli agenti appuravano trattarsi di un miscuglio di tabacco e sostanza stupefacente tipo hashish, racchiuso in una cartina. Per quanto accertato i poliziotti hanno proceduto alla contestazione della violazione della legge sulle sostanze stupefacenti ai sensi dell’art.75 del Dpr 309/90.