Lo scoprono in sella sullo scooter rubato,
lo getta a terra e si dà alla fuga:
rintracciato e denunciato

La polizia locale e lo scooter abbandonato

In sella allo scooter, alla vista della pattuglia della polizia locale impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha dato segni di nervosismo procedendo con fare incerto e circospetto.
Gli agenti, insospettiti da quel comportamento, hanno quindi deciso di seguirlo a distanza comunicando nel frattempo alla centrale operativa la targa dello scooter che è risultata inserita nel database dei mezzi rubati.
Ecco che nel frattempo il giovane ragazzo in sella al due ruote ha tentato di seminare gli agenti imboccando una strada laterale nella periferia di Castelfidardo che, però, era senza sbocco.
Ormai alle strette, il giovane ha deciso di gettare a terra lo scooter per guadagnare la fuga a piedi, nei vicini campi, riuscendo a far perdere in un primo momento le proprie tracce.

Subito sono state diramate le ricerche alla sala operativa. In pochissimi minuti sono confluiti sul posto altri equipaggi della polizia locale per perlustrare ad ampio raggio l’intero territorio trovando il fuggitivo, dopo un chilometro, ben nascosto tra la vegetazione, in un fossato.
Resosi ormai conto di non poter evitare il controllo, è stato accompagnato al comando per le formalità di rito, mentre un carroattrezzi ha recuperato il mezzo accuratamente ispezionato e sequestrato.
Il giovane, residente fuori comune e con precedenti penali, dopo le procedure di identificazione e foto-segnalamento, è stato denunciato per il reato di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
Il proprietario del mezzo, invece, un cittadino di Porto Recanati, raggiunto telefonicamente dalla sala operativa, si è recato negli uffici del Comando ringraziando gli agenti per avergli ritrovato il mezzo che gli serviva per raggiungere il posto di lavoro.
Complimenti per l’operazione portata a termine dalla polizia locale sono giunti anche dal sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani.