
di Nicoletta Paciarotti
«Non è più possibile percorrere quella strada ogni giorno. È piena di buche, dissestata, pericolosa. Ho già rotto uno pneumatico, e non voglio rompere anche la macchina». È la protesta di un 55enne, cittadino di Rosora e degli altri residenti, esasperati per le condizioni di via Fondiglie.
La strada, interessata ormai più di un anno fa da lavori per la nuova linea dell’acquedotto, «è stata abbandonata senza un ripristino adeguato – dice – le piogge hanno peggiorato la situazione, trasformando l’asfalto in un percorso a ostacoli».
Come altri, anche lui, ha scritto al Comune chiedendo interventi concreti: chiudere le buche, sistemare la strada, riportare sicurezza. Nel frattempo, la frustrazione si è spostata sui social, dove circolano foto di cartelli modificati con la scritta “serie di buche” invece che curve, pubblicazioni sarcastiche, paragoni con la Parigi-Dakar. «Ormai ci vuole un fuoristrada per passarci», si legge in uno dei post.
Qualcun altro scrive: «I lavori sono stati lasciati a metà. La strada è un colabrodo. Abbiamo sollecitato il Comune più volte, ma nessuno ci ascolta. Neppure le denunce online sono servite a qualcosa». Le foto mostrano asfalto spaccato, tratti sterrati, disagi concreti per chi percorre via Fondiglie quotidianamente. I residenti chiedono interventi urgenti e risolutivi, non toppe o cartelli. Per ora, però, la risposta delle istituzioni non è arrivata.
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