Fincantieri, svolta 5.0:
nasce la crociera full digital e a idrogeno

ANCONA - Nel corso dell’iniziativa “Cantieri Aperti”, il Gruppo ha presentato i progetti strategici: in cantiere due navi extralusso. Tra i temi principali robotica, intelligenza artificiale, filiera e sostenibilità. Focus anche su occupazione, trasparenza e futuro del territorio marchigiano.

di Nicoletta Paciarotti

Il cantiere di Ancona ha ospitato una nuova tappa del roadshow “Cantieri aperti, vista sul futuro”, l’iniziativa con cui Fincantieri apre le porte dei propri stabilimenti italiani a istituzioni e stakeholder. Sono le due imbarcazioni sulle quali stanno lavorando, in questo momento, i 3.700 lavoratori di Fincantieri ad Ancona, 700 dei quali dipendenti diretti mentre 3mila provengono dalle aziende dell’indotto.

«Cantieri Aperti rappresenta un momento di ascolto e confronto che rafforza il legame tra industria, territorio e istituzioni» ha dichiarato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri. Un appuntamento dedicato al dialogo su innovazione, trasformazione industriale e sostenibilità, con al centro il ruolo strategico del sito marchigiano.«Celebriamo oggi il cantiere di Ancona come motore di sviluppo tecnologico, sociale e territoriale. La nostra visione di industria 5.0 parte anche da qui, integrando robotica avanzata, intelligenza artificiale e sostenibilità in un ecosistema che valorizza le competenze locali e costruisce innovazione per il futuro».

Durante l’incontro sono intervenuti anche Biagio Mazzotta, presidente Fincantieri, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il sottosegretario Lucia Albano, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il ministro Tommaso Foti.

«C’è un rapporto viscerale tra la nostra comunità e Fincantieri, che ci ha abituato ad ammodernamento, sviluppo e nuove frontiere ponendo al centro la persona, la qualità del lavoro e la tutela dell’ambiente» ha affermato il sindaco Silvetti. «Generazioni di anconetani riconoscono in Fincantieri l’orgoglio, lo sviluppo e il futuro».

Tra i progetti presentati, spicca la “Viking Libra”, la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno stoccato a bordo e impiegato sia per la propulsione che per l’energia elettrica. A essa si affiancherà la “Four Seasons I”, prima unità con architettura full digital, esempio dell’evoluzione tecnologica del prodotto navale.

Il cantiere di Ancona – 360.000 m², capacità produttiva di 60.000 TSL – è parte attiva del programma “Operations Excellence”, che prevede l’adozione di tecnologie avanzate come realtà aumentata, automazione, robot collaborativi e sistemi digitali nativi.

Al centro della giornata anche il progetto “Evoluzione Indotto”, per la crescita delle imprese fornitrici, e “Maestri del Mare”, iniziativa che ha già generato oltre 180 assunzioni e l’inserimento di manodopera da Filippine, Ghana e Tunisia nell’ambito del Piano Mattei.

Fincantieri ha inoltre ribadito il proprio impegno per la legalità nella filiera, annunciando un protocollo con la Guardia di Finanza contro le infiltrazioni criminali e un percorso per l’adozione della certificazione ASSE.CO., garanzia di regolarità contributiva e normativa.

«Con “Cantieri Aperti” – ha concluso Folgiero – rinnoviamo il nostro impegno per costruire con i territori un nuovo modello di crescita sostenibile e responsabile».

   

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