Plastic Free prende le distanze dalla scelta del Comune di Ancona di utilizzare festoni in plastica per addobbare la città in occasione della Festa del Mare e del Festival Adriatico Mediterraneo.
«Non condividiamo questa decisione – spiega Gabriele Luzi, referente provinciale Plastic Free Ancona – questi addobbi possono deteriorarsi e disperdere microplastiche nell’ambiente urbano. È un gesto in netto contrasto con il percorso che ha portato Ancona ad essere premiata a livello nazionale come Comune Plastic Free 2024 e 2025. Un riconoscimento come questo comporta un impegno concreto nel ridurre l’uso della plastica e nel promuovere comportamenti sostenibili. Scegliere decorazioni in plastica, quando esistono valide alternative in tessuto, carta riciclata o materiali naturali, è davvero un gran peccato».
Dello stesso avviso Leonardo Puliti, referente regionale Plastic Free Marche e Umbria: «Siamo amareggiati per questa decisione dell’amministrazione. Il direttivo Marche e Umbria spera in un ripensamento almeno per le prossime edizioni. I festoni di plastica infatti, come qualsiasi altro prodotto plastico, possono degradarsi in microplastiche che inquinano l’ambiente e rappresentano un rischio per la salute, dato che vengono ingerite tramite cibo o acqua e possono causare danni cellulari, infiammazioni e accumularsi negli organi».
Secondo l’associazione, un’alternativa valida sarebbero i festoni realizzati con tessuti naturali – come cotone, lino, canapa o bambù – materiali rinnovabili e biodegradabili, che non lasciano residui nocivi.«Plastic Free – conclude Luzi – continuerà a lavorare con cittadini, scuole e realtà del territorio per diffondere una cultura ambientale autentica e coerente».
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