Evoluzione della Rivoluzione
boccia il progetto
del forno crematorio di Tavernelle

Beatrice Marinelli in una delle assemble del Comitato Aria Nostra che si btte contro il progetto del tempio crematorio d realizzare nel cimitero di Tavernelle

«No al forno crematorio in Ancona, nel quartiere Tavernelle». E’ la presa di posizione netta di Evoluzione della Rivoluzione con la sua candidata governatrice Beatrice Marinelli. «Evoluzione della Rivoluzione segue da mesi il problema del progetto di forno crematorio a Tavernelle, partecipando a tutte le assemblee organizzate dal comitato cittadino Aria Nostra, e stigmatizza l’impasse del Comune in questo periodo preelettorale che non dà certezze ed anzi non fa presagire nulla di buono. – spiega Marinelli – Quella del forno crematorio nel quartiere residenziale Tavernelle di Ancona è una decisione politica incomprensibile, trasversalmente condivisa dal cd centrodestra (che amministra il Comune e la Regione) e dal cd centrosinistra, i cui esponenti dovrebbero fare opposizione e invece tacciono e votano a favore, mentre, uno dopo l’altro, si “ricollocano” dalla parte opposta (addirittura un assessore della giunta comunale anconetana, a guida FdI, viene dal Pd)».

Il progetto, secondo Beatrice Marinelli è quindi «un impianto dannoso per la salute pubblica in un rione con alta densità abitativa e che, oltretutto, solo per essere stato annunciato, ha già provocato una diminuzione di oltre il 27% del valore immobiliare delle case. Una volontà politica che non risponde neppure ad una reale necessità, dato che i 3 forni crematori presenti nelle Marche, soddisfano ampiamente ed anzi sopravanzano la domanda interna. Si tratta, insomma, di un’altra scelta scellerata calata dall’alto sulle teste e sulla pelle dei cittadini, ad opera di una politica avulsa dalla realtà, dai diritti e dai bisogni di individui, famiglie, comunità. Sono proprio queste le ragioni scatenanti che, per la prima volta nelle Marche, in modo del tutto autonomo e controcorrente, hanno portato liberi cittadini informati, professionisti impegnati, associazioni indipendenti e comitati spontanei, quali sono appunto i fondatori ed i candidati di Evoluzione della Rivoluzione, a scendere in campo» conclude la candidata presidente nella circoscrizione di Ancona per Evoluzione della Rivoluzione.