Ha attraversato forse il periodo più difficile della sua vita il cestista dorico Achille Polonara, giocatore della Dinamo Sassari. Dopo aver scoperto di essere affetto da una leucemia mieloide acuta, si è sottoposto alla chemioterapia e al trapianto di midollo osseo grazie a una donatrice americana ma poi è andato in coma. La sua famiglia ha vissuto giornate di profonda angoscia all’ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna dove è ancora ricoverato e da dove, dopo il risveglio, a breve sarà dimesso. A raccontarle al microfono di Nicolò De Devitiis, inviato de ‘Le Iene’, nella puntata del programma di Italia 1 andata in onda ieri sera, sono stati proprio l’atleta e sua moglie Erika. Sono stati ripercorsi tutti questi istanti, non senza momenti di commozione perché Achille è rimasto sospeso tra la vita e la morte per 10 giorni. «Gli è partito un trombo e il cervello è andato in carenza di ossigeno, le possibilità di vita erano molto basse. Ora però il peggio è passato» ha rivelato la moglie del cestista. «Non ricordo niente di quello che è successo, è come se avessi dormito. E’ stata tosta, mi davano poche speranze» ha confidato sorridendo Achille Polonara, che dovrà proseguire nel percorso delle cure e della fisioterapia.
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