Disabilità, nasce la prima casa nelle Marche
Vita autonoma senza barriere architettoniche

SERRA DE' CONTI - Il sogno diventa realtà nel terreno donato da un imprenditore, dove la struttura ha iniziato a prendere forma.

Nuova Casa Franco Perticaroli

di Sabrina Marinelli

Il sogno prende forma superando ogni immaginazione. La nuova Casa Franco Perticaroli, la prima nelle Marche dove vivranno persone con disabilità, si può finalmente vedere e toccare. Un desiderio diventato tangibile con l’allestimento delle pareti e del tetto avvenuto nei giorni scorsi. Una gara di solidarietà in favore dell’associazione Il Giardino dei Bucaneve, che la gestirà, partito dalla donazione del terreno a Serra de’ Conti da parte dell’imprenditore Antonello Verdini. Dopo di lui una schiera di filantropi ha reso possibile il resto ma molto c’è ancora da fare. «Arriva un momento nella vita in cui non si può più, purtroppo, contare sulla propria famiglia – spiega Sonia Sdogati, presidente dell’associazione il Giardino dei Bucaneve -. Ma non per questo si deve restare soli. Ogni giorno noi lavoriamo per offrire a persone con disabilità un futuro fatto di autonomia, affetto e dignità. Oggi, però, questo futuro è in pericolo perchè l’appartamento che attualmente accoglie i nostri amici della Casa Franco Perticaroli presto non sarà più disponibile. Nel 2026 dovremo lasciarlo».

Il sopralluogo dentro il cantiere

Casa Franco Perticaroli, che prende il nome da un volontario venuto a mancare, finora è stata quell’appartamento preso in affitto nel 2017 attraverso il progetto “Dopo di noi” che, per la prima volta, è stato sperimentato a livello regionale, tra i primi anche in Italia. Due sorelle con disabilità, rimaste orfane, hanno iniziato a vivere insieme in quell’abitazione provando, per quanto possibile, a rendersi autonome. Altre persone con simili problematiche si sono unite, consapevoli che i genitori non le avrebbero potute sostenere sempre per evidenti ragioni anagrafiche. L’esperimento, che ha visto l’Ambito territoriale numero 8 come capofila, è proseguito con successo finchè è arrivata la disdetta. I proprietari nel 2026 si riprenderanno l’appartamento. Dopo un iniziale senso di smarrimento è arrivato in soccorso l’imprenditore Antonello Verdini di Serra de’ Conti che ha reso possibile tutto questo. Invece di cercare un nuovo appartamento da affittare, i lavori sono in corso per realizzare la nuova Casa Franco Perticaroli, in base alle esigenze dei suoi ospiti, senza barriere architettoniche.

Il posizionamento delle pareti

Appena pronta ospiterà il gruppo “sfrattato” ma, nel tempo, resterà a disposizione di altre persone con disabilità che potranno intraprendere lo stesso percorso di vita. «Per non fermarci, abbiamo deciso di ripartire da zero e costruire una casa tutta loro – prosegue la presidente del Giardino dei Bucaneve -, realizzando un luogo pensato proprio per accogliere chi non ha più una famiglia accanto che possa prendersene cura. Una vera casa con spazi condivisi, dover poter crescere, imparare e sentirsi parte di una famiglia. Un progetto di coabitazione supportata che guarda al “Durante e Dopo di Noi”.

L’edificio in fase di realizzazione

Siamo andati con i ragazzi a fare un sopralluogo ed è stata un’emozione grandissima. Sono entrati nel cantiere indossando caschetti e magliette donati da Paolo Subissati che, tramite l’azienda di famiglia, la sta realizzando. Era presente anche Dodo Giorgetti di DDStore. Entrambi hanno fornito un contributo importante per la casa». E’ una corsa contro il tempo per rispettare le scadenze e non interrompere la convivenza del gruppo. Serve ancora la generosità di quanti vorranno contribuire a sostenerli. Tanti gli appelli dei vip in sostegno del progetto, da Jovanotti a Marco Bocci, tra cantanti, attori, comici e calciatori. A posare la prima pietra è stato il principe Emanuele Filiberto di Savoia.

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