
Accusato di aver ucciso i suoi tre Setter irlandesi: condannato un avvocato. A finire sotto accusa per uccisione di animali il legale maceratese Marco Battellini che è stato condannato oggi al tribunale di Ancona a 8 mesi.
I fatti contestati dall’accusa risalgono al 6 febbraio del 2021. Quel giorno l’avvocato, che vive a Sirolo, aveva trovato sul vialetto della sua villa, i tre cani morti: Max, 6 anni, e i suoi due figli Diva e Ermes.
Il legale, dice l’accusa, aveva scritto un post su Facebook denunciando l’accaduto per risalire al responsabile e pubblicando una foto dei tre cani uccisi. Per l’accusa sarebbe stato il proprietario stesso ad avere ucciso i cani con veleno per topi, acquistato poco tempo prima. Il legale, difeso dagli avvocati Giovanni Bora e Marco Manfredi, durante il processo ha sempre negato di aver ucciso lui i suoi cani.

L’avvocato Marco Battellini
«La condanna è un dato importante, significa che l’uomo è stato riconosciuto colpevole – ha detto Sara Leone, area animali familiari Lav -. Ma la pena ad 8 mesi non è commisurabile alla lenta uccisione di 3 animali con cui avrebbe dovuto avere un legame affettivo».
Al processo si sono costituiti parte civile la Lav – dalla parte degli animali (tutelata dal legale Tommaso Rossi) e l’Enpa (assistita dall’avvocato Claudia Ricci).
«Uno che uccide i suoi cani – aveva detto l’avvocato Bora quando si era aperto il processo -, li sotterra e magari dice che sono fuggiti, non manda la notizia su Facebook. Sul veleno per topi, l’aveva acquistato perché vicino alla sua proprietà c’è un giardino condominiale che non è curato e i topi entrano nella sua proprietà».
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