Riapre la pinacoteca “Podesti”:
Tiziano, Lotto e Guercino
tornano in un allestimento rinnovato

ANCONA - Il nuovo progetto scientifico esalta i capolavori dal XV al XX secolo e si inserisce nel percorso di candidatura di Ancona a Capitale Italiana della Cultura 2028

Podesti: Il Giuramento degli Anconetani

Dopo due anni di chiusura per importanti lavori di riqualificazione, la Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” di Ancona si prepara a riaprire le sue porte al pubblico.
L’atteso ritorno è fissato per sabato 6 dicembre, quando i visitatori potranno nuovamente ammirare un patrimonio artistico di inestimabile valore, grazie a un nuovo e moderno allestimento delle sale espositive permanenti.

Madonna col Bambino, Carlo Crivelli

La Pinacoteca, sede museale fondamentale per la città e per la regione, rientra a pieno titolo nel percorso di candidatura di Ancona a Capitale italiana della Cultura 2028. La sua riapertura è vista come un forte elemento identitario, rafforzato anche dal legame con il rinnovato Premio Marche, le cui opere vincitrici arricchiscono la collezione d’arte contemporanea del museo.

Tiziano, Crocifissione ©Zitti

La collezione visitabile alla “Podesti” è annoverata tra le più significative d’Italia.
Il nuovo allestimento promette di valorizzare al meglio le opere che spaziano dal XV al XX secolo, con una particolare attenzione alla pittura marchigiana, veneta e delle varie scuole italiane.

Tiziano, Pala Gozzi

Tra le opere di punta che i visitatori potranno riscoprire ci sono infatti: la Pala Gozzi e la Crocifissione di Tiziano Vecellio; la Pala dell’Alabarda di Lorenzo Lotto (riposizionata in una sala dedicata per esaltarne l’impatto narrativo); la Madonna con Bambino di Carlo Crivelli e l’Immacolata del Guercino, che in questo nuovo assetto visivo è stata posta in dialogo con l’altra sua opera, enfatizzando il suo legame profondo con il golfo di Ancona.

Lorenzo Lotto, Pala Alabarda

Saranno complessivamente 133 le opere esposte, frutto di un progetto scientifico e museografico che ha visto la collaborazione di esperti come Stefano Zuffi, Luigi Gallo e l’assessore alla Cultura Marta Paraventi. Oltre 600 lavori saranno conservati nei nuovi depositi attrezzati al terzo piano.

Olivuccio di Ciccarello, Circoncisione di Gesù Bambino

Il progetto di riqualificazione è stato guidato dall’architetto Carla Lucarelli e ha interessato Palazzo Bosdari con fondi Pnrr, concentrandosi sull’adeguamento impiantistico, meccanico, elettrico e di climatizzazione.
L’allestimento finale garantisce un’esperienza di visita fluida e coerente. L’uso di luci a Led a basso consumo e ad alta resa cromatica garantisce una lettura chiara e naturale delle opere.
Un elemento distintivo è l’attenzione all’accessibilità e all’inclusione, realizzata in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, che ha contribuito alla realizzazione di un percorso arricchito da sistemi tattili.

Barbieri Giovan Francesco detto il Guercino: L’Immacolata Concezione

«L’allestimento delle sale – ha detto l’assessore Marta Paraventi – offrirà ai cittadini e ai visitatori un’esperienza culturale moderna, inclusiva e coerente, valorizzando al meglio le nostre collezioni. La Pinacoteca potrà accogliere mostre di grande formato, arricchendo l’offerta culturale cittadina, in un percorso museale integrato che si snoda fino all’Anfiteatro e al Museo Archeologico, toccando il cuore della città».

Carlo Maratta, Madonna con Bambino e Santi Nicola di Bari, Francesco di Sales e Ambrogio

La pinacoteca, che si trova in via Pizzecolli 17, segue i seguenti orari: mar–gio: 15–18; ven–dom: 10–13 / 15–18; lun: chiuso. Per quanto riguarda i biglietti: Intero € 8; Ridotto € 5 (residenti, studenti, over 65, under 25); Gratuito per under 16, giornalisti, guide e persone con disabilità.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X