“Regaliamoci l’Ambiente”
parte da Ancona e arriva a Fabriano

LA CAMPAGNA di AnconAmbiente contro lo spreco alimentare amplia il suo raggio d'azione

Antonio Gitto

Torna nel 2025 la settima edizione di “Regaliamoci l’Ambiente”, la campagna natalizia di AnconAmbiente dedicata alla lotta allo spreco alimentare e alla riduzione della produzione di rifiuti.
L’iniziativa, ormai consolidata nel tempo, conferma le due postazioni di Ancona, introdotte lo scorso anno e porta per la prima volta il progetto anche a Fabriano.
Ad Ancona l’appuntamento è fissato per venerdì 5 e 12 dicembre 2025 nelle location di Corso Garibaldi e Mercato del Piano, con orario 10-13 e 15-18.

A Fabriano la campagna farà tappa sabato 6 e 13 dicembre in Piazza del Comune, negli stessi orari. In entrambe le città i cittadini riceveranno materiale informativo sul corretto conferimento della frazione organica, volantini, brochure, sottolavelli per l’umido, buste biodegradabili o in carta e, naturalmente, la piantina di giacinto, elemento simbolico e parte integrante del ciclo virtuoso del progetto.

Il cuore di “Regaliamoci l’Ambiente” resta la promozione di un modello etico e pratico contro lo sprecoConservare i cibi in eccesso e riutilizzarli in nuove ricette non solo evita lo spreco, ma azzera la produzione di rifiuti, riducendo direttamente la quantità di scarti domestici. Solo come ultima possibilità gli alimenti devono essere conferiti nella frazione organica, trasformandosi in materia prima seconda utilizzata per produrre compost, un concime naturale che mantiene il terreno fertile e sano.
La piantina donata ai cittadini chiude simbolicamente il ciclo della filiera dei rifiuti, rappresentando concretamente i benefici della corretta gestione degli scarti organici.

Nel 2024 lo spreco alimentare in Italia è salito a 17,8 miliardi di euro, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente e il fenomeno raggiunge il suo picco durante le festività natalizie. Tra la Vigilia di Natale e Capodanno si stima che saranno gettate circa 575.000 tonnellate di alimenti, per un valore complessivo di 9,6 miliardi di euro, pari a circa 92 euro a famiglia. Secondo un’indagine sulle abitudini a tavola, l’86% degli italiani ammette di aver sprecato cibo al termine di cenoni e aperitivi, soprattutto dolci tradizionali, perché circa sei italiani su dieci dichiarano di acquistare più alimenti del necessario, accentuando così la produzione di rifiuti. A fronte di questi dati, pratiche come conservare e riutilizzare il cibo o, nel caso non sia possibile, conferire correttamente gli scarti nella frazione organica non sono solo un gesto etico: sono azioni concrete che riducono i rifiuti, limitano gli sprechi e generano benefici economici e ambientali tangibili.

Gabriele Comodi

«L’arrivo dell’iniziativa anche a Fabriano rappresenta un segnale importante per il territorio e conferma la capacità del progetto di crescere e consolidarsi» dichiara il presidente di AnconAmbiente, Antonio Gitto. «Lo spreco alimentare rimane una criticità significativa, e durante le feste natalizie raggiunge uno dei picchi più preoccupanti. Con questa campagna vogliamo ricordare a tutti che conservare, riutilizzare e conferire correttamente nella frazione organica non è solo un gesto responsabile, ma una scelta etica concreta che riduce rifiuti e sprechi».
Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale di Fabriano. «Accogliere per la prima volta il format di AnconAmbiente è un passo significativo per la nostra città» afferma Gabriele Comodi, Assessore all’Innovazione e alla Transizione Ecologica e Vicesindaco.
«Le tematiche affrontate da ‘Regaliamoci l’Ambiente’ sono perfettamente in linea con le nostre politiche su educazione ambientale, ciclo dei rifiuti e sostenibilità. Sensibilizzare sullo spreco alimentare significa invitare i cittadini a compiere gesti semplici, ma fondamentali per ridurre la produzione di rifiuti e proteggere l’ambiente».

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