Successo per la Pet-Therapy al Csm:
i cani che migliorano la salute mentale

OSIMO - Si è concluso il percorso di terapia assistita con animali, frutto della collaborazione tra Servizio Sollievo Ambito 13 e Ast Ancona, mirato al benessere delle persone con disabilità psichica. L'assessore Calcinaro: «Iniziativa degna di plauso»

Si è svolta la scorsa settimana nei locali del Csm di Osimo, la giornata conclusiva del percorso iniziato nello scorso mese di giugno di Pet-Therapy, ovvero un approccio terapeutico di terapia assistita con animali, in questo caso cani, atto a migliorare il benessere psico-fisico, emotivo e relazionale di persone affette da disabilità, in questo caso psichica. Tale iniziativa è nata e si è sviluppata grazie alla collaborazione del Servizio Sollievo dell’Ambito 13 con il Csm di Osimo della Ast Ancona.
La giornata conclusiva del percorso ha visto la presenza del Vice Sindaco del Comune di Osimo, Paola Andreoni, la Coordinatrice dell’Ambito Territoriale, Alessandra Cantori, i responsabili esperti del percorso nonché istruttori dei cani, gli Istruttori Cinofili della Associazione Il Naso di Carlotta, gli operatori del Csm e del Sollievo che hanno collaborato all’iniziativa e una rappresentanza di utenti che hanno beneficiato della terapia in questi mesi.

Un momento conclusivo e una occasione di festa nella quale è stata ribadita la speranza di ripetere, con modalità condivisa tra i vari attori coinvolti, tale approccio terapeutico anche per il prossimo anno, con obiettivi sempre più ambiziosi e comunque sempre finalizzata a migliorare il benessere degli utenti, ampliando il bacino dei beneficiari e soprattutto cercando di aiutare le persone con disabilità psichica.
«Una iniziativa degna di plauso e per la quale tengo a ringraziare tutti coloro che hanno permesso la sua realizzazione – afferma l’assessore alla Sanità della Regione Marche Paolo Calcinaro – l’approccio terapeutico che utilizza l’interazione con animali è finalizzato a migliorare il benessere fisico emotivo cognitivo dei pazienti per migliorare la qualità dell’assistenza».

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