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Il museo della Carta e Filigrana
festeggia il decennale
con la mostra “Sciascia Awards”

FABRIANO - Dall'8 dicembre al 6 gennaio 2020 saranno esposte trentanove opere dei tre vincitori dell’ultima edizione del prestigioso premio internazionale di grafica

I visitatori al Museo della Carta e filigrana di Fabriano

 

Il museo della Carta e della Filigrana festeggia il decennale dal suo esordio nel prestigioso circuito del premio internazionale di grafica “Leonardo Siascia, amateur d’estampes” ospitando nelle sue gallerie dall’8 dicembre al 6 gennaio 2020 la mostra “Sciascia Awards”. La mostra riservata ai primi tre classificati dell’ultima edizione del premio così come anche la residenza artistica al museo della carta e della filigrana per il vincitore, è nata da un’idea proposta dal museo fabrianese all’Asssociazione Amici di Leonardo Sciascia (www.amicisciascia.it) che, accogliendola, l’ha inserita nel premio, coinvolgendo nella sua realizzazione anche la la Fondazione il Bisonte per lo studio delle arti grafiche di Firenze e la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Il premio “Leonardo Siascia, amateur d’estampes”, istituito nel dicembre 1998, è uno dei contest più importanti in ambito internazionale al quale si accede esclusivamente per invito rivolto ad artisti di grandissimo valore. Per averne conferma, basterebbe scorrere l’elenco di quanti hanno partecipato alle nove precedenti edizione e di quelli che hanno visto iscritto il proprio nome tra i vincitori, conquistando le preferenze dei giurati, tutti artisti apprezzatissimi dallo stesso Leonardo Sciascia, tra cui il fabrianese Roberto Stelluti presente in giuria sin dalla sua prima edizione. Lo “Sciascia Awards”2019 non tradisce certo le aspettative proponendo una selezione di opere di tre artisti straordinariamente abili nell’interpretare il segno grafico con linguaggi così distanti tra loro quanto efficaci nel rappresentare la propria cifra artistica, unica ed irripetibile, come è quella che contraddistingue un artista da un pur eccellente virtuoso del bulino, capace di padroneggiare la tecnica ma non altrettanto i contenuti.

Il chiostro maggiore del Museo della Carta

Sono trentanove le opere in mostra, dodici proposte dal vicentino Stefano Luciano, vincitore del 1° premio della IX Edizione del Premio Sciascia e artista in residenza a Fabriano dal 22 al 29 febbraio 2020, dodici dalla giapponese Sayuri Nishimura e quindici dalla romana Elisabetta Diamanti, a conferma che l’incisione è un territorio creativo in cui le donne, quanto gli uomini, sanno interpretare un ruolo da protagonista. Fabriano e il Museo della Carta e della Filigrana non possono che accogliere con grande entusiasmo i tre vincitori dell’ultima edizione e le loro opere selezionate per la mostra “Sciascia Awards” con l’obiettivo dichiarato di promuovere, nei confronti di un pubblico sempre più vasto, una forma artistica che da sempre vanta straordinari interpreti e che oggi non può essere certo relegata ai margini del panorama artistico contemporaneo. L’inaugurazione viene anticipata di un giorno rispetto alla data prevista, quasi a voler raccogliere il testimone artistico che viene lasciato a Fabriano dalla mostra “Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento” che chiude i battenti lo stesso 8 dicembre avendo superato la soglia dei 10.000 visitatori, in un anno irripetibile per la Città della Carta che ha visto risplendere, nella sua pinacoteca, anche il genio assoluto di Leonardo da Vinci e la dolcezza infinta della sua splendida Madonna Benois, per un mese in prestito dall’Hermitage di San Pietroburgo. La mostra “Sciascia Awards”, proveniente da Firenze, dove è stata proposta alla Fondazione Il Bisonte per lo studio delle arti grafiche dal 24 ottobre al 15 novembre, proseguirà da Fabriano verso la laguna veneta dove sarà accolta alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia ed aperta al pubblico dal 28 gennaio al 25 febbraio 2020.

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