Bloccati mentre scendevano lungo il sentiero del Passo del Lupo, a Sirolo, per raggiungere la spiaggia delle Due Sorelle. Stretta sui controlli per impedire la violazione dell’ordinanza sindacale nel 2013 (tutt’ora in vigore) che vieta l’accesso, il transito e la sosta nelle aree più prossime alle pareti rocciose retrostanti l’arenile, soggette a dissesto, tanto più d’estate quando non sono inusuali i crolli dalla falesia del Conero. Nonostante tutte le ordinanze, le raccomandazioni, le avvertenze e le multe in molti continuano però a trasgredire il divieto e da stamattina è stato potenziato in loco il servizio di controllo della Polizia locale e sono state fermate diverse decine di persone, anche con bambini, intenzionate a raggiungere il mare cristallino, in gran parte ignare della reale difficoltà del sentiero. Sul posto era presente anche il sindaco Filippo Moschella, che si è soffermato a spiegare ai turisti i motivi della chiusura e il reale stato del sentiero. Il sindaco e il vigile Lorenzo Orazi hanno soccorso anche una ragazza 24enne di Osimo, che si è slogata una caviglia a pochi metri dal passo. La giovane e l’accompagnatore, come richiesto, sono stati accompagnati con l’auto della Polizia Locale alla loro autovettura, parcheggiata a diversi chilometri di distanza, per recarsi al più presto possibile da un medico.
«Da mesi, insieme alla giunta, ho attivato uno studio per valutare tutte le questioni legali connesse all’eventuale riapertura, conferendo il mandato ad un legale di spicco del Foro di Ancona, e avviato un dialogo costruttivo col Parco del Conero, il Club Alpino Italiano e il Circolo Naturalistico Il Pungitopo di Ancona. – spiega il sindaco Moschella – Successivamente si farà valutare lo stato della falesia da geologi specializzati, per poter disporre di tutti gli elementi utili a una seria decisione. Fino a quando non sarà terminata la fase di acquisizione di dati resta in vigore il divieto, che solo un incauto e impulsivo può pensare di eliminare con un semplice colpo di spugna». La Lista X Sirolo, rappresentata in consiglio comunale da Fabia Buglioni, era tornata a chiedere nei giorni scorsi di valorizzare con le debite attenzioni il sentiero, unico nel suo genere, prevedendone la riapertura, ai turisti equipaggiati e con una preparazione fisica adeguata. La gestione del sentiero, secondo la proposta , andrebbe concordata con associazioni ed enti territoriali, come ad esempio il Parco del Conero, per garantire un controllo costante delle discese e delle escursioni guidate da accompagnatori abilitati.
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